Ambiente - 14 maggio 2023, 19:00

Attenzione ai pollini! Il bollettino settimanale delle allergie

Le graminacee sono molto allergeniche occorre seguire il trattamento prescritto e prepararsi a delle settimane complicate con un picco atteso, come ogni anno, verso la fine di maggio

Roquefort les Pins, fotografie di Danilo Radaelli

Qual é il rischio che corre questa settimana chi soffre di allergie?  Il bollettino emesso dal Réseau National de Surveillance Aérobiologique (R.N.S.A.) che si basa sui siti di rilevazione, sulle segnalazioni dei medici sentinella e sulle previsioni meteo fornisce un’indispensabile informazione.

 

Questo il testo del bollettino settimanale
La pioggia appiattisce il polline sul terreno e allevia un po' le allergie, ma favorisce anche lo sviluppo e la crescita delle erbe. Il rischio di allergia diminuirà durante i rovesci di pioggia dei prossimi giorni, ma potrebbe aumentare da medio ad alto durante i periodi più soleggiati e più ventosi tra i rovesci.

Le graminacee sono le piante erbacee che vediamo crescere lungo le strade, nei campi e talvolta anche sulle rotonde. Molte sono molto allergeniche come il timoteo, la gramigna, la zizzania, il loglio, la festuca, la segale, l’avena e il grano.
Chi è allergico al polline di graminacee deve seguire il trattamento prescritto e prepararsi a delle settimane complicate con un picco atteso, come ogni anno, verso la fine di maggio.

 

Il rischio di allergia sarà inferiore per altre piante erbacee da fiore in tutta la Francia, vale a dire piantaggine, acetosa e polline di ortica (urticacee).
Per quanto riguarda gli alberi in fiore vi sono i pollini di quercia che però stanno perdendo terreno con un rischio di allergia che non supererà il livello medio.

Nelle zone Mediterranee vengono rilasciati pollini di parietaria (urticacee) e di olivo (oleacee) con un rischio di allergia che varia da un livello basso a un livello localmente alto.

 

Nell'aria possiamo anche vedere volare la lanugine di pioppo bianco. La lanugine é il modo con cui il pioppo disperde i suoi semi, Può rivelarsi fastidiosa, con sintomi simili all'allergia, ma principalmente dovuta ad una irritante reazione meccanica ai filamenti lanuginosi dispersi in grande quantità.

I pollini delle pinacee (pino, abete, abete rosso) sono molto abbondanti nell'aria e possono ancora ingiallire le superfici esterne (automobili, marciapiedi, balconi) ma, fortunatamente, non sono allergenici.



Ecco alcuni consigli pratici per proteggersi dal polline forniti dal sito internet del Réseau national de Surveillance Aérobiologique: lavare i capelli la sera, ventilare almeno 10 minuti al giorno prima dell'alba e dopo il tramonto, evitare di asciugare i vestiti all'esterno, tenere chiusi i finestrini delle auto.

Questa la sintesi del bollettino settimanale emesso dal Réseau national de surveillance aérobiologique per le Alpes-Maritimes:

  • Graminacee, rischio elevato
  • Quercia, rischio moderato
  • Parietaria, rischio basso
  • Platano, rischio basso
  • Cipresso, rischio basso
  • Olivo, rischio basso




Beppe Tassone