Sport - 18 giugno 2023, 21:51

F1. Segnali confortanti da Ferrari in Canada: Leclerc è quarto, Sainz quinto. Vince ancora Verstappen

Una strategia azzeccata e un po' di fortuna che mancavano da un po' riportano le rosse a ridosso ma ancora lontano dal podio, dove con l'olandese salgono Alonso e Hamilton

Foto Ferrari

All'improvviso, quasi in maniera inaspettata, la Ferrari si risveglia da un torpore in cui era piombata da diverso tempo: in Canada vince il solito Verstappen su Red Bull, vanno a podio Alonso e Hamilton, ma le rosse sono subito lì, a ridosso, quarta e quinta con Leclerc e Sainz.

Erano partiti decimo e undicesimo, rimasti nel pantano anche con l'entrata in azione del drs che nelle prime battute non ha comunque permesso a nessuno sorpassi agevoli, fino al giro 13: Russell su Mercedes si "autoelimina" colpendo pesantemente il muro e innesca l'unica Safety Car della corsa canadese. Si fermano quasi tutti ai box, anche i primi tre, ma le rosse no. Tentano l'azzardo, vogliono andare in fondo con una sola sosta, dimostrando che i recenti progressi sulla gestione gomme hanno dato i loro frutti. E così sarà.

Sainz al giro 38, e Leclerc al giro 40, compiono l'unica sosta e conservano in tranquillità le posizioni a ridosso del podio. Nota positiva quella di una gestione gomme migliore e di alcuni tempi sul passo gara simili alla Red Bull di Verstappen, ma la nota negativa è che ancora non si riesce ad avvicinare le prime tre posizioni (nonostante i tre a podio chiudano la gara con due pit stop): per quello servirà ancora tempo. Ma è comunque un buon segnale.

Il pacchetto di mischia del mondiale costruttori vede ancora Aston Martin e Mercedes leggermente superiori, e con la Red Bull davanti solo grazie al monumentale olandese che eguaglia Senna con 41 vittorie assolute in carriera, e porta in dote alla scuderia austriaca la vittoria numero 100 in Formula 1. Mentre Perez è disperso dietro le rosse e in un periodo molto difficile.

Tra due settimane, In Austria, dove un anno fa Leclerc firmò il suo ultimo successo fin qui, la rossa è chiamata a confermare quanto di buono fatto vedere a Montreal.

Federico Bruzzese