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Business | 29 giugno 2023, 11:38

Moto non omologata: l'Assicurazione può esercitare il diritto di rivalsa? Tutto quello che c'è da sapere

Quando si sottoscrive un contratto, si sa, bisogna sempre prestare la massima attenzione ad ogni clausola e postilla: questo vale per tutte le tipologie di contratto, compresa la polizza moto.

Moto non omologata: l'Assicurazione può esercitare il diritto di rivalsa? Tutto quello che c'è da sapere

Quando si sottoscrive un contratto, si sa, bisogna sempre prestare la massima attenzione ad ogni clausola e postilla: questo vale per tutte le tipologie di contratto, compresa la polizza moto.

Quando si sceglie una realtà assicurativa, e si richiede un preventivo, non si può badare solo ed esclusivamente al prezzo: ci sono tutta una serie di considerazioni da fare, di domande da porsi e di documenti da visionare attentamente. La superficialità, in questi casi può costare molto cara.

Soprattutto negli ultimi tempi, in cui sottoscrivere un’assicurazione moto online in totale autonomia è facile per chiunque, diventa fondamentale leggere con attenzione il Set Informativo di riferimento e richiedere ogni chiarimento necessario prima di incappare in spiacevoli sorprese. Pensiamo ad esempio allo strumento della rivalsa, un dettaglio al quale molti non prestano attenzione e del quale scoprono la reale importanza solo nel momento in cui si trovano a subire i suoi effetti.

Il diritto alla rivalsa delle Assicurazioni è sancito dall’articolo 144, comma 2, del Codice delle Assicurazioni Private e prevede che, in caso di sinistro, e accertata la cattiva condotta dell’assicurato responsabile del danno, la compagnia assicurativa liquidi i danni ai terzi e si avvalga poi del diritto di richiedere all’assicurato la restituzione totale o parziale della somma versata, esercitando per l’appunto la cosiddetta rivalsa.

Come specificato dall’articolo appena citato i casi in cui la compagnia assicurativa può richiedere all’assicurato il rimborso delle cifre versate per ripagare i danni sono specifici e riguardano violazioni delle norme del Codice della Strada quali:

  • Guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o psicotrope;

  • Omessa revisione del veicolo (quindi revisione scaduta o dichiarazione falsa);

  • Patente scaduta;

  • Modifica del motore o veicolo non omologato.

Sebbene ci siano automobilisti che modificano componenti della propria vettura, quest’ultimo punto riguarda con maggiore frequenza i motociclisti che sono soliti apportare modifiche di vario genere alle parti meccaniche o elettriche della propria moto.

ConTe.it, realtà del gruppo Admiral e punto di riferimento per gli italiani nel panorama della distribuzione assicurativa, permette agli assicurati di aggiungere la clausola di rinuncia alla rivalsa per non incorrere in danni economici davvero ingenti nel caso specifico in cui si causasse un sinistro avendo superato il tasso alcolemico consentito per Legge, ad eccezione dell’ipotesi di omicidio stradale, prevista dall’art. 589-bis del Codice Penale.

Le clausole di rinuncia alla rivalsa sono dedicate soprattutto ad alcune categorie di contraenti, come ad esempio chi ha figli giovani neopatentati e più soggetti a commettere leggerezze: si tratta di una precauzione che comporta un aumento sul costo totale del premio non ingente in termini economici, e che può rivelarsi particolarmente efficace, nel caso di un malaugurato incidente.

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