Dal 10 al 28 luglio scorsi si è tenuta a Kingston, in Giamaica, il 28° incontro tra le Autorità Internazionali dei fondali marini (AIFM) alla quale ha preso parte anche il Principato di Monaco.
L'AIFM è uno dei tre organi istituiti nel 1982 dalla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti del mare, che gestisce le risorse dei grandi fondali marini.
L’incontro giamaicano è stato incentrato principalmente sull'elaborazione del progetto di regolamento relativo allo sfruttamento delle risorse minerali dei grandi fondali marini.
Nonostante la volontà di alcuni paesi di accelerare il processo, molte delegazioni hanno espresso preoccupazione per la potenziale approvazione di un piano di lavoro per lo sfruttamento di queste risorse in assenza di una solida regolamentazione con le necessarie garanzie ambientali.
Il Principato ha precisato che nessun piano di lavoro può essere approvato senza un quadro normativo chiaro che tenga conto di dati scientifici affidabili. Monaco ha anche dichiarato di difendere questa posizione senza tener conto di una terminologia particolare o di sfumature di espressione che potrebbero mostrarsi equivoci.
L'AIFM dovrà proseguire i suoi lavori su questa problematica molto delicata nelle sue prossime riunioni.