Business - 05 agosto 2023, 07:00

Nel cuore del gambling: numeri e statistiche di un fenomeno da 135 miliardi di euro

Il gioco d'azzardo in Italia: un settore da 135 miliardi di euro in bilico tra l'online che prospera e il tradizionale in ripresa

Il gaming è la grande frontiera del nostro tempo, dal momento che rappresenta un settore in continua espansione e una vera e propria industria. Al suo interno merita una riflessione particolare il comparto del gambling, vale a dire il gioco d’azzardo pubblico e legale, che solo in Italia vale qualcosa come 135 miliardi di euro.

È questa la prima cifra da tenere in considerazione quando si ragiona sull’importanza di questa filiera, ma non di certo l’unica. Come ha evidenziato la CGIA di Mestre, autrice insieme all’associazione di categoria As.Tro di un’importante ricerca di mercato da poco presentata a Roma, si parla di 115 miliardi e 600 milioni di euro di vincita, di 20 miliardi e 300 milioni di euro di spesa, nonché di 11 miliardi e 200 milioni di incassi per l’erario. Un settore prolifico e virtuoso, che gioca un ruolo di particolare importanza per l’ecosistema economico italiano, specie in questi tempi di crisi. Una filiera innovativa e prolifica, che vanta un margine di guadagno pari a 9 miliardi di euro.

Tra i punti di forza del gambling c’è senza dubbio l’online, che è riuscito a crescere anche durante il lockdown imposto dalla pandemia. Tra le categoria più ricercate e quindi tra le più importanti troviamo le slot con soldi veri che da sole sono riuscite ad arginare le perdite del biennio 2020-2021, durante il quale il comparto tradizionale ha subito un crollo del 60%.

Se l’online non ha mai spesso di viaggiare, la filiera terrestre deve ancora riprendersi dallo shock importo dalla pandemia. Se nel 2019 infatti la raccolta superava quota 48.616 milioni di euro, nel 2021 si è scesi a 18.168 milioni, per poi tornare a 33.677 milioni lo scorso anno. Numeri incoraggianti, che si accompagnano ad un peso dell’erario che è cresciuto passando dal 9% del 2011 a quasi il 17% nel 2022.

Statistiche, queste, che fotografano bene la situazione del gioco pubblico e legale in Italia, un comparto che viaggia ancora a due velocità. Per un online che vola, c’è una filiera offline che deve ancora scrollarsi di dosso i segni meno e le battute di arresto. La soluzione per molti è la compenetrazione tra queste due impostazioni, con il famigerato modello omnichannel, che mira a unire la prospettiva digitale a quella in presenza. Se sarà questa la ricetta vincente lo dirà solo il tempo, per adesso però il gioco si rimette in marcia. Con effetti positivi per tutta l’economia.