Non solo allarme “arancione” per quanto concerne la canicola, oggi il Dipartimento delle Alpi Marittime è stato posto anche in “alerte rouge”, il livello più alto, per quanto concerne l’inquinamento atmosferico a causa della elevata concentrazioni di ozono provocata da un forte apporto di polveri desertiche.
I comuni sono stati attivati dalla Prefettura che, in serata, ha emesso un provvedimento che, nel titolo, riassume già la serietà della situazione “Episode de pollution atmospherique dans le Departement des Alpes-Maritimes - alerte de niveau 1”.
Un’allerta di primo livello attiva una serie di provvedimento che avranno impatto diretto ed indiretto su tutta la popolazione.
Questa una sintesi del provvedimento della Prefettura di Nizza
Le alte temperature favoriscono la fotochimica e quindi la formazione di ozono. Poco vento provoca un accumulo di inquinanti nell'atmosfera. Le concentrazioni di ozono saranno elevate in tutta la regione. Sulle Alpi Marittime, le concentrazioni di ozono sono salite più velocemente del previsto ieri.
Il dipartimento delle Alpi Marittime è quindi posto in allerta di livello 1 per l'inquinamento atmosferico da ozono per la giornata di domani e potrebbe essere mantenuto a questo livello martedì 22 agosto 2023.
Di conseguenza, almeno per la giornata di lunedì 21 agosto 2023, le seguenti misure di emergenza sono istituite
Settore dei trasporti
- Le velocità massime consentite sono ridotte di 20 km/h, senza tuttavia scendere sotto i 70 km/h;
- Trasporto marittimo: allacciare elettricamente alla banchina le navi marittime in sostituzione della produzione elettrica di bordo da parte dei gruppi di bordo, nei limiti delle installazioni disponibili;
- Limitare, per gli spostamenti privati e professionali, l'uso degli autoveicoli e favorire il ricorso al car pooling e ai trasporti pubblici;
- Privilegiare per i tragitti brevi, i modi di spostamento non inquinanti (camminare, bicicletta);
- Se possibile, posticipare gli spostamenti.
Settore residenziale e terziario
- Sospendere l'uso di bruciatori a biomassa non efficienti o gruppi elettrogeni;
- Rinviare i lavori di manutenzione o di pulizia effettuati con utensili non elettrici o prodotti a base di solventi organici
- Far rispettare il divieto di bruciare all'aria aperta i rifiuti verdi
Raccomandazioni comportamentali per l'insieme della popolazione
- Ridurre le attività fisiche e sportive intense;
- In caso di problemi respiratori o cardiaci consultare il farmacista o consultare il medico.
Per le popolazioni vulnerabili o sensibili evitare
- Gli spostamenti sui grandi assi stradali e le loro vicinanze nei periodi di punta;
- Uscite nel primo pomeriggio, in caso di episodi di inquinamento da ozono.
La Prefettura ha anche diffuso due manifestini (che inseriamo al fondo dell’articolo) con la sintesi delle principali misure adottate da rispettare in caso di inquinamento da ozono.