Danilo Radaelli, ancora convalescente da una caduta ed impossibilitato a salire in sella alla sua bicicletta, non viene meno alla sua missione di raccontare, attraverso le immagini, il territorio del Sud Est francese.
Costretto a muoversi a piedi, racconta, attraverso le immagini, la “sua” Nizza d’estate.
Spiagge, il porto, il Mont Boron e, infine, il “cofanetto delle meraviglie”: il Vieux Nice.
Immagini che raccontano non solo i posti, ma anche le persone sorprese dall’obiettivo in atteggiamenti diversi, tutti riconducibili a quella vera e propria “Commedia umana” che è la vita.