Escursione in montagna per il nostro “esperto in quota” Guglielmo Talarico che ci conduce ad un’escursione che ha quale meta il Lac de la Reculaye.
Raggiunto il Col de Larche (Colle della Maddalena per l’Italia) si è avventurato, in compagnia di amici, in direzione del Col de la Gipiére de l'Orrenaye (2482 m) e da qui al Lac de la Reculaye (2503).
Improvvisamente hanno potuto assistere alla calata dal colle di 4 cani da pastore e di moltissime pecore (senza il pastre, il margaro), diretti al lago per dissetarsi.
Dimostrazione (non capita spesso, purtroppo) sul campo, anzi sul lago, di come sia possibile anche una condivisione pacifica della montagna tra cani, pecore ed escursionisti prudenti ed educati
Il Lago de la Reculaye
Reculaye significa “arretrato”. Un nome azzeccato per questo remoto lago dal colore dello smeraldo adagiato in una conca nella vallée de l’Ubayette a poca distanza dal confine italiano. Meno conosciuto e frequentato rispetto ai più blasonati laghi Roburent è una validissima alternativa per chi cerca pace e tranquillità. Lungo questo itinerario si attraversano spettacolari valloni pascolivi di alta quota chiusi da una muraglia di vette dominate dal monte Oronaye (3100 m) da una parte e dal Sautron (3166 m) dall’altra.