La Francia stringe ancora le proprie maglie contro il fenomeno dell'immigrazione ed ora al confine tra Ventimiglia e Mentone arriveranno anche i droni.
Ad annunciarlo il ministro dell'Interno francese Gerarld Darmanin al termine di una visita effettuata nei giorni scorsi a Nizza, Mentone e Vallauris.
Il "Superministro" così, è soprannominato in Francia Darmanin, ha annunciato ai giornali francesi che, visti gli ottimi risultati conseguiti dalla cosiddetta "Operazione Sentinel" i controlli ai confini dei due Paesi "saranno ulteriormente irrigiditi".
Attualmente sono 60 i soldati impiegati alla frontiera, ma dal 15 settembre passeranno a 120: "Raddoppieremo le risorse doganali a La Turbie e recluteremo 60 riservisti della polizia nazionale - precisa il ministro - I droni sono stati appena impiegati in questo settore".
Da quando è iniziata l'operazione, i rimpatri ed i respingimenti alla frontiera sono aumentati del 14%.
Contemporaneamente, il ministro dell'Interno ha annunciato anche un inasprimento dei controlli per quanto riguarda la criminalità nella zona di Nizza. In particolare, sono previste squadre speciali contro il traffico di droga e di armi.