Qual é il rischio che corre questa settimana chi soffre di allergie? Il bollettino emesso dal Réseau National de Surveillance Aérobiologique (R.N.S.A.) che si basa sui siti di rilevazione, sulle segnalazioni dei medici sentinella e sulle previsioni meteo fornisce un’indispensabile informazione.
Questo il testo del bollettino settimanale
A metà settembre, i pollini di ambrosia sono ancora ben presenti nell'aria. Dopo una breve tregua per chi soffre di allergie, grazie alle piogge, le concentrazioni di polline di ambrosia nell'aria ripartono e saranno moderate nelle zone infestate nei prossimi giorni grazie in particolare alle temperature che risalgono e che ne favoriscono il proseguimento della fioritura.
Il rischio di allergie sarà ancora di livello elevato in 11 dipartimenti: Drôme, Ardèche, Isère, Rhône, Ain, Nièvre, Cher, Indre, Creuse, Allier, Saône e Loire, Vaucluse, Gard e Dordogne. Il rischio di allergia sarà basso o medio nelle aree limitrofe.
Una buona notizia per gli allergici che si trovano nel sud-est e nell'ovest: il rischio di allergia diminuirà (in particolare nel Gard e nel Vaucluse) grazie alle piogge. Il risultato sarà una diminuzione delle concentrazioni di pollini di ambrosia nell'aria e un po' di sollievo per chi soffre di allergie.
La stagione delle graminacee, delle artemisie e delle ortiche volge al termine. Le concentrazioni di questi pollini nell'aria saranno basse, tranne ai margini dei campi e dei sentieri non falciati e in montagna. Il rischio di allergie sarà da zero a basso per queste specie alla fine della fioritura.
Questa la sintesi del bollettino settimanale emesso dal Réseau national de surveillance aérobiologique per le Alpes-Maritimes:
- Ambrosia, rischio basso
- Graminacee, rischio basso