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Ambiente | 18 settembre 2023, 19:00

Costa Azzurra: alla scoperta del territorio. Mollière, Andon e Bézaudun-les-Alpes (Foto)

Montecarlonews propone luoghi, itinerari, passeggiate alla scoperta del Dipartimento delle Alpi Marittime. Le foto sono di Patrizia Gallo e Danilo Radaelli

Mollière, Andon e Bézaudun-les-Alpes. Fotografie di Patrizia Gallo e Danilo Radaelli

Mollière, Andon e Bézaudun-les-Alpes. Fotografie di Patrizia Gallo e Danilo Radaelli

Ancora convalescente dalla caduta dalla bicicletta, Danilo Radaelli, in compagnia di Patrizia Gallo, si affida alla propria auto per proporci un’escursione che prende l’avvio da Molliere per toccare poi Andon, il lago di Thorenc e il villaggio di Bézaudun-les-Alpes.

Qualche informazione su Bézaudun-les-Alpes e Andon


Bézaudun-les-Alpes é posto a 22 km a nord di Vence tra Coursegoules e Bouyon.
Il villaggio è costituito da un insieme armonioso e ben conservato di vecchie case, costruite nella pietra locale di un bellissimo grigio chiaro leggermente iridescente.

Aggrappato al suo pendio, questo villaggio di media montagna posto nel mezzo di bastioni di cui vi sono alcune vestigia, è coronato in cima da un'alta torre rettangolare (13 ° e 14 ° secolo) con finestre gemelle, che costituisce i bellissimi resti di un castello medievale.
Pittoresca, la chiesa in pietra e il suo campanile.

L’aria pura e fresca induce ad arrampicarsi nei suoi vicoli acciottolati, ammirando un vecchio lavatoio, un passaggio ad arco e alcuni splendidi edifici costruiti su rocce.

Il territorio di Andon si estende su una vasta area che comprende Thorenc, Canaux e Audibergue.

Situato nella valle del Lane, ai piedi del Col de Bleynie, Thorenc, località famosa dal 19 ° secolo, offre una grande varietà di flora e fauna e non può restare indifferente agli amanti della natura.

Meta di sportivi e di quanti amano le escursioni a piedi consente di addentrarsi in sentieri escursionistici che portano da una valle all'altra.

Audibergue é soprannominato "Il Balcone della Costa Azzurra", stazione di sport invernali sparsi sul versante settentrionale della montagna che si eleva a 1642 m, offre una splendida vista sulla baia di Cannes. Questo sito, con le sue grotte che raggiungono i 450 m di profondità, richiama molti speleologi.

La storia più antica porta alle popolazioni liguri che abitavano il territorio mille anni prima di Cristo. Dell'invasione romana vi sono ancora tracce dovute all'imperatore Marco Aurelio ed alla Via Vintiana.

Questi non sono gli unici resti di quel periodo glorioso: una piccola necropoli a Castellaras Collet de la Serre, le rovine di una tomba nei pressi del convento di Clos de Bourg, e le tracce visibili di case a Selle de Caille ed alla Haute Valette.

Poi venne l'era dei signori e il Conte di Provenza assunse il titolo Boniface de Castellane.

La famiglia di Louis de Théas, ultimo Boniface de Castellane, assicurava di aver trovato, negli scritti di Goethe, la memoria di Francesco Théas, conte di Thorenc, conquistatore dell'America al seguito dell'ammiraglio di Grasse.




Beppe Tassone

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