Business - 19 settembre 2023, 12:13

Le fasi cruciali della vinificazione: come ottenere un vino d’eccellenza

La vinificazione è un’arte antica quanto il mondo.

La vinificazione è un’arte antica quanto il mondo, un processo complesso che richiede attenzione, conoscenza e passione. Per quanto si tratti di un procedimento naturale, trascurare anche solo una singola fase potrebbe compromettere la qualità del prodotto finale.

Ogni passaggio ha il suo peso, ma alcuni più di altri hanno un’importanza cruciale. Utilizzare strumenti e prodotti di qualità e di ultima generazione come quelli che si possono trovare su agristorecosenza.it faciliterà tutto il processo. Andiamo quindi a scoprire quali sono le fasi più importante durante la fase di trasformazione del vino, identificando le criticità per evitare di commettere gli errori più comuni.

La vendemmia

La qualità del vino inizia dalla vigna. La scelta del momento giusto per la vendemmia è fondamentale. Raccolti troppo presto, gli acini potrebbero non aver sviluppato zuccheri e aromi al massimo; raccolti tardi, potrebbero essere eccessivamente maturi, con un rischio di ossidazione. Durante la raccolta è necessario prestare attenzione a mantenere l’integrità degli acini per non avviare anzitempo la fermentazione.

Diraspatura e pigiatura

Una volta giunti in cantina, i grappoli vengono sottoposti a diraspatura (separazione dai raspi) e pigiatura. Questa fase può influenzare la struttura tannica dei vini rossi. Un'azione troppo energica potrebbe estrarre tannini verdi e aspri, contenuti nei raspi, nei semi e nelle bucce, mentre una spremitura equilibrata preserva l'equilibrio e l'armonia del futuro vino.

Fermentazione

Questa è la fase in cui gli zuccheri vengono trasformati in alcol attraverso l'azione dei lieviti. La temperatura, il tipo di lievito e la durata sono tutti fattori determinanti. Una fermentazione a temperatura troppo alta può causare la perdita di composti aromatici; una troppo bassa potrebbe arrestarsi prima del completamento. Verificare quotidianamente la temperatura e lo stato della fermentazione attraverso rifrattometri, densimetri e pHometri ci consentirà di tenere sotto controllo questo passaggio così delicato.

Maturazione

A questo punto, il vino viene trasferito in contenitori che possono essere di materiali diversi (acciaio, legno, cemento) per la maturazione. Qui, i processi chimici portano il vino a completa maturazione, conferendogli un gusto pieno ed equilibrato, caratterizzato dagli aromi tipici della varietà su cui si sta lavorando.

Alcuni vini sono destinati all’invecchiamento, che nella maggior parte dei casi avviene nelle barrique. La scelta del tipo di legno, la tostatura delle botti e la durata di permanenza sono decisioni che dipendono dalle caratteristiche che si vogliono esaltare nel prodotto finale.

Chiarificazione e filtrazione

Questo processo ha l'obiettivo di eliminare particelle solide e impurità dal vino, rendendolo limpido e gradevole alla vista. La filtrazione eccessiva, tuttavia, può privare il vino di aromi e carattere. Una chiarificazione delicata e una filtrazione mirata sono essenziali.

Imbottigliamento

Il grosso del lavoro è finito. Durante l’imbottigliamento sarà importante evitare il contatto del vino con luce e ossigeno, che possono comprometterne la qualità.

In conclusione, la vinificazione è un delicato equilibrio tra scienza e arte. Prestare attenzione ai dettagli in ciascuna di queste fasi può fare la differenza tra un vino di qualità e uno mediocre. Come ogni grande opera d'arte, anche un vino eccezionale è il risultato di passione, conoscenza e attenzione ai dettagli.