La notizia arriva nel tardo pomeriggio di ieri, venerdì 29 settembre, quando il politico francese Jerome Basti, consigliere comunale nel piccolo paese di Tourette-Levens, ma anche lavoratore delle SNCF, le ferrovie transalpine, lancia un Twitter: "La stazione di Limone è pronta per ricevere i treni francesi grazie alle messa in posa della DAAT! Ci sono ancora dei dettagli da perfezionare, poi entrerà in funzione".
Un annuncio importante, che apre lo spiraglio ad un futuro maggior coinvolgimento ed utilizzo dell'intera tratta Cuneo-Ventimiglia-Nizza, ma anche punto fermo dell'imminente Conferenza InterGovernativa (CIG) nella quale, oltre a fare il punto sulla situazione del tunnel di Tenda, all'Ordine del giorno ci sarà anche il rinnovo delle condizioni previste nella convenzione italo-francese della ferrovia, risalente al 1970.
Cos'è il DAAT, e cosa comporterà quest'importante innovazione?
Con l'acronimo DAAT s'intende il Dispositif d'Arret Automatique des Trains, vale a dire un sistema di controllo dei segnali (ad esempio, i semafori), che si compone di tre parti: un faro KFS disposto sul binario che si interfaccia con i segnali, un sensore a bordo del treno, montato sul carrello, che riceve le informazioni e, infine, un calcolatore di bordo che a sua volta riceve le informazioni del sensore. In caso di necessità, il calcolatore fa scattare il comando di arresto di emergenza del treno stesso.
Finora, senza questo sistema il sistema di controllo italiano non riusciva a riconoscere i treni francesi, con la conseguenza che non potevano proseguire la loro corsa oltre la stazione di Tenda.
Ora, invece, potranno sconfinare in territorio italiano fino a Limone, dove i viaggiatori troveranno la corrispondenza per Cuneo. In pratica ciò che succede da sempre sui treni che dalla Costa Azzurra arrivano fino a Ventimiglia.
Un bel passo in avanti visto che attualmente a Tenda, oltre ai convogli italiani della Cuneo-Ventimiglia transitano ogni giorno anche due coppie di treni francesi, da e per Nizza. La speranza è che, grazie all'installazione del sistema DAAT, SNCF decida presto di prolungare le sue corse fino a Limone. Il che permetterebbe ai viaggiatori francesi, ma anche agli italiani, di trovare la corrispondenza per Cuneo. E viceversa.
Un punto sul quale i rappresentanti italiani che parteciperanno alla Cig del 6 ottobre dovranno battere e sostenere con forza, certi stavolta di avere anche il pieno sostegno dei colleghi francesi.
Intanto lo stesso giorno alle 11 in piazzale della Libertà, di fronte alla stazione del capoluogo, ci sarà una manifestazione organizzata dal Comitato Ferrovie Locali insieme con il Comitato Amici della Ferrovia Cuneo-Nizza Co.M.I.S. in collaborazione con i Comuni di Cuneo, Borgo San Dalmazzo, Roccavione, Robilante e Vernante, per celebrare il 44° anniversario della riapertura della linea ferroviaria.
Tre giorni dopo, in sede di CIG la richiesta delle autorità italiane ai transalpini per ottenere finalmente il riconoscimento della Cuneo-Ventimiglia-Nizza quale tratta internazionale.
Che qualcosa si stia muovendo?