A Monaco e in tutta la Costa Azzurra è ben diffuso gustare una buona tazzina di caffè al mattino e dopo il pranzo. I monegaschi e i francesi, molto esigenti, guardano sempre con molta attenzione a consumare caffè Illy così come accade in tantissime aree del mondo. Il brand dell’italiana Illycaffè (è nata a Trieste nel 1933), in questi giorni, ha portato una nuova ventata di novità immettendo nel mercato il primo caffè proveniente da agricoltura rigenerativa, una nuova Arabica Selection Brasile Cerrado Mineiro, dal gusto molto accattivante anche con sfumature di gusto di caramello e frutta secca.
Qualcosa di assolutamente innovativo cresciuto su un terreno con le migliori condizioni per essere fertile e resiliente, per nutrirlo, rinforzarlo, in grado di resistere ad attacchi esterni. Un miracolo che è il frutto della relazione che Illy ha costruito negli anni con la Federazione dei Produttori del Cerrado Mineiro, una ecoregione brasiliana o meglio ancora una grande savana tropicale caratterizzata da una grande biodiversità di fauna e flora che, secondo il wwf è la savana più ricca biologicamente nel mondo e che il Premio Nobel Norman Borlaug definisce come uno degli ultimi posti sulla Terra dove ci sono territori arabili in cui l’agricoltura si può espandere ancora.
Illycaffè con il lancio di questo prodotto sta riscrivendo la storia dell’agricoltura e del suo futuro e confortando i palati di ogni latitudine con una caffè di altissima qualità