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Altre notizie | 03 novembre 2023, 17:00

Pensioni più alte e gas più caro: cosa è cambiato in Francia dal 1° novembre

Obbligo di installazione dei pneumatici da neve, stop agli sfratti e poi visite mediche e cause civili: tutte le novità

Pensioni più alte e gas più caro: cosa è cambiato in Francia dal 1° novembre

Dalla rivalutazione delle pensioni ai pneumatici da neve, dallo stop alle espulsioni degli inquilini al leggero aumento delle tariffe del gas e altro ancora: ecco cosa è cambiato in Francia a partire dal 1° novembre.

Pneumatici da neve
E’ scattato l’obbligo in montare i pneumatici da neve o di essere dotati di catene da neve.

Il provvedimento riguarda 34 dipartimenti montani, tra i quali quello delle Alpi Marittime e si applica nelle località montane. E’ l’effetto della nuova legge sulla montagna.

Aumentano le pensioni
L’inflazione si fa sentire e le pensioni crescono: la rivalutazione è del 4,9% e riguarda 13 milioni di pensionati e i loro trattamenti integrativi.
 
Aumentano le tariffe per le visite mediche “generaliste”
Una consulenza sanitaria costa ora almeno 26,50 euro, con una crescita di 1,50 euro, ma gli aumenti variano a seconda degli specialisti e del reddito dei pazienti: possono raggiungere anche i 31,50 euro. In ogni caso la copertura resta invariata: la Sécurité sociale rimborserà il 70% e le mutue il restante 30%.

Pausa invernale
Nessuna esecuzione di sfratti per insolvibilità fino al 31 marzo 2024: è iniziata la pausa invernale.

Una tregua della quale usufruiscono anche i coniugi per i quali il giudice ha disposto l’allontanamento dal nucleo famigliare. Escluse invece le occupazioni abusive.

Cresce “di poco” il gas

Il prezzo di riferimento del gas cresce leggermente rispetto a quello del mese di ottobre 2023. Per acqua calda e cucina il costo medio al kWh è di 0,12077 e quello per il riscaldamento sale a 0,09784 per kWh.

Cause civili
Debutta le “Règlement à l’amiable”, la risoluzione amichevole delle liti. Il giudice civile potrà ora convocare le parti per un tentativo si soluzione amichevole. Nel caso le parti raggiungano un accordo, anche parziale, lo stesso giudice, assistito da un cancelliere, dovrà prenderne atto.








Beppe Tassone

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