Il 2 e 3 novembre il Principato ha partecipato, a Roma, alla 33a sessione dell'Assemblea generale del Centro internazionale di studi per la conservazione e il restauro dei beni culturali (ICCROM).
L'organizzazione intergovernativa fornisce ai suoi Stati membri (oggi 138), i migliori strumenti, conoscenze e competenze per sostenerli nella conservazione del loro patrimonio culturale in tutte le sue forme, sia all'interno che all'esterno dei loro confini, nell'interesse di tutti i popoli.
Il suo mandato si iscrive nello spirito della dichiarazione universale dell'UNESCO del 2001 relativa alla diversità culturale, che proclama che "il rispetto della diversità La tolleranza, il dialogo e la cooperazione, in un clima di fiducia e di comprensione reciproca sono una delle migliori garanzie della pace e della sicurezza internazionali".
In questa sessione sono stati adottati il programma di attività e il bilancio 2024 - 2025 che include la continuazione dei programmi faro dell'Organizzazione, tra cui quello dedicato all'aiuto di emergenza e alla resilienza per il patrimonio culturale in tempi di crisi (FAR) che il Principato sostiene da diversi anni.
L'italiana Aruna GUJRAL, candidata delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO), è stata eletta nuova Direttrice Generale con un ampio margine, tra cui quello di Monaco. Il suo mandato di quattro anni inizia nel gennaio 2024.
L'Assemblea Generale ha anche parzialmente rinnovato il Consiglio dell'ICCROM, con l'elezione di 14 membri tra 23 candidati, una nuova dinamica per affrontare le molteplici crisi e conflitti attuali. Il patrimonio assume tutta la sua importanza sia a livello della sua conservazione che per la costruzione di una pace duratura attraverso la memoria comune che ci offre il patrimonio culturale