A margine alla 42a sessione della Conferenza generale dell'UNESCO, Sèverine Dusaintpère, Delegato permanente aggiunto alla Delegazione permanente del Principato di Monaco presso l'UNESCO, ha partecipato giovedì 16 novembre all'evento «Patrimonio mondiale marino dell'UNESCO: Simboli di speranza in un oceano in mutamento».
È stata l'occasione per testimoniare l'impegno del Principato di Monaco in favore del Patrimonio mondiale marino dell'UNESCO.
L'intervento della Delegata monegasca ha ricordato gli obiettivi dell'accordo concluso con l'UNESCO dal 2017 per rafforzare la conservazione e la comprensione scientifica dei siti marini iscritti nella Lista del Patrimonio Mondiale.
La Lista del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO comprende 50 siti marini in 37 paesi. I siti sono riconosciuti per la loro biodiversità marina unica, l'ecosistema singolare, i processi geologici unici o la bellezza incomparabile.
Sebbene coprano meno dell'1% della superficie mondiale degli oceani, i 50 siti marini iscritti nella lista del patrimonio mondiale dell'UNESCO ospitano almeno il 21% degli ecosistemi di carbonio blu del pianeta e il 15% degli attivi di carbonio blu del mondo - riserve di carbonio pari a circa il 10 % delle emissioni globali di gas a effetto serra, secondo i dati del 2018.
Questi ecosistemi svolgono un ruolo centrale nello stoccaggio del carbonio dall'atmosfera e la loro conservazione, conservazione e ripristino è fondamentale, soprattutto per combattere il riscaldamento globale.