Terminata la rimozione dell’amianto, avanzano di gran lena i lavori di decostruzione dell’Acropolis, il grande fabbricato che verrà interamente rimosso per far spazio all’ampliamento fino della Promenade du Paillon.
L’arrivo di una gru gigante per consentire i lavori di rimozione delle strutture più alte dell’enorme palazzo, è stata l’occasione per un incontro con i residenti e i commercianti dell’area che si affaccia sul futuro parco.
La “decostruzione” meno impattante della demolizione, consente anche interventi di recupero e riciclaggio del materiale di risulta.
L’intervento sull’Esplanade Maréchal de Lattre de Tassigny (quella che separa l’Acropolis dalla Fiera di Nizza) avrà quale effetto che il Luna Park natalizio si dividerà in due: la parte al coperto continuerà ad essere ospitata nella Fiera e nelle aree esterne al fabbricato, mentre quella fino allo scorso anno ospitato sull’enorme piazza dovrà delocalizzare in una nuova sistemazione all’Ovest della città.
Queste le linee principali del progetto
- Estendere la Promenade du Paillon a nord, su nuovi 8 ettari, tra la Traverse de la Bourgada e la Traverse Monnet per creare un grande polmone verde di 20 ettari.
- Sviluppare una vera foresta urbana con la piantumazione di ulteriori 1.500 alberi di specie adattate al clima mediterraneo con basso consumo di acqua e con una buona capacità di ombra.
- Riqualificare e rinnovare completamente il MAMAC per affrontare le sfide di un museo del 21 ° secolo e rafforzare la sua influenza internazionale.
- Dare ulteriore risalto alla Biblioteca Louis Nucéra per aprirla ulteriormente sul Jardin Sosno.
- Ristrutturare il Parking des Arts adattandolo alle nuove esigenze.
Notevoli i benefici apportati dal progetto
- Aumentare di 8 ettari le superfici permeabili della città;
- Eliminare circa 1.740 tonnellate di anidride carbonica l’anno;
- Assorbire da 6 a 8 decibel di rumore urbano;
- Assorbire 1 tonnellata di inquinanti atmosferici l’anno (ossidi di azoto, zolfo);
- Diminuire l’incidenza delle malattie cardiovascolari;
- Preservare attivamente la biodiversità del territorio;
- Mettere a punto un ingegnoso sistema di valorizzazione dell'acqua piovana in circolo virtuoso per l'approvvigionamento dei futuri bacini idrici naturali.
Il cronoprogramma dei lavori prevede:
- Maggio 2023: inizio bonifica amianto. Ultime aree trattate dicembre 2023
- Da luglio 2023 a luglio 2024: decostruzione e liberazione delle aree a partire da febbraio 2024
- Da febbraio a settembre 2024: lavori alle volte del Paillon
- 2° semestre 2025: consegna del parco urbano