Niente da fare, anche questa volta. Il ventitreesimo podio della carriera di Charles Leclerc si traduce in un secondo posto finale a Las Vegas. La Red Bull, sorniona nelle sessioni del weekend, aspetta la gara per piazzare la zampata e ribadire la sua incredibile superiorità in questo 2023.
Le ha provate tutte il monegasco, dalla penalità a Verstappen per averlo spinto fuori alla prima curva del primo giro, fino al sorpasso ai danni dell'olandese prima del primo pit stop, con il campione del mondo e Perez che approfittano di una Safety Car a metà gara per cambiare nuovamente gomma e averla un po' più performante rispetto alla Ferrari che comunque con gomma dura fa il possibile, ma il team austriaco si rivela ancora una volta imprendibile. Ma all'ultimo giro il pilota della Rossa compie una vera prodezza superando almeno Perez.
E così Leclerc deve accontentarsi di un podio, con Verstappen che trionfa dopo aver criticato e non poco tutto il contorno che ha caratterizzato il fine settimana in Nevada. Se però si guarda solo quanto accaduto in pista, anche al netto delle preoccupazioni per le temperature troppo basse che avrebbero potuto far soffrire oltremodo le gomme, è stata una gara più vivace del previsto, con tanti duelli e sorpassi, e con una vittoria rimasta in ballo fino a dieci giri dalla fine, che di questi tempi sembra essere un lusso.
E nel lusso di Abu Dhabi, domenica prossima, calerà dedinitivamente il sipario su questa stagione mai come in passato a senso unico.