Dallo scorso settembre migliaia di armeni del Nagorno-Karabakh sono stati gettati sulle strade e costretti militarmente dall'Azerbaigian a lasciare il loro territorio. Iniziato durante la dissoluzione dell'URSS, il conflitto del Nagorno-Karabakh è uno dei più antichi conflitti post-sovietici, con sfide etniche e territoriali, tra l'Armenia e l'Azerbaigian, indipendenti nel 1991, a proposito della regione dell'Alto-KarabakhKarabakh, abitata principalmente da armeni.
Per evocare questa tragedia, la diocesi riceve due relatori, intenditori di questa difficile questione:
Élise Boghossian è la fondatrice dell'organizzazione non governativa EliseCare, creata nel 2012 e riconosciuta di pubblica utilità nel 2015. Dopo una formazione in neuroscienze all'Università Pierre e Marie Curie (Parigi 6), segue un doppio corso e si forma nella medicina tradizionale cinese in Cina.Nel 2015, ha pubblicato un libro alle edizioni Robert Laffont intitolato Al regno della speranza, non c'è inverno, che racconta il suo impegno e la sua filosofia. Con EliseCare è presente direttamente sul campo nel Nagorno-Karabakh.
Tigrane Yégavian si è laureato presso l'Istituto di Studi Politici (IEP) di Parigi e l'Istituto di Lingue e Civiltà Orientali (INALCO), ha conseguito un Master in Ricerca in Politica Comparata, specialità Mondo Musulmano e un Dottorato in Storia Contemporanea. Arabizzante, ha soggiornato a lungo in Siria, Libano e Turchia. Il suo percorso lo ha portato a specializzarsi sui cristiani orientali e le loro diaspore. È membro del comitato di redazione della rivista di geopolitica Conflitti e interviene in numerosi media.
Giovedì 30 novembre 2023/ Agorà - Casa diocesana
19h - 20h: conferenza
20h - 20h30: scambio con il pubblico
Ingresso libero - prenotazioni obbligatorie (comunicazione@diocese.mc)