Business - 14 dicembre 2023, 10:30

Costa Azzurra, il treno del turismo corre: nel 2023 il tasso di occupazione alberghiera è al 64%

+ 10%: è la crescita del totale dei soggiorni previsti a fine anno con oltre 11 milioni di soggiorni. Sei milioni gli stranieri che scelgono una località della Riviera francese, il 20% in più rispetto il 2022

La destinazione Costa Azzurra Francia ha beneficiato di un forte recupero nel 1º semestre e di una bella stagione estiva. Nell'anno 2023, il tasso di occupazione alberghiera è del 64% (cioè + 1 punto rispetto al 2019).  

Due cifre chiave da prendere in considerazione: + 10%: è la crescita del totale dei soggiorni previsti nel 2023, rispetto al 2022, con oltre 11 milioni di soggiorni annuali. 6 milioni di soggiorni stranieri attesi nel corso dell'anno, quasi al livello record del 2019 (+20% rispetto al 2022, ossia 1 milione di stranieri in più).

Il ritorno delle clientele straniere di lunga distanza si aggiunge ad una frequentazione nazionale ancora superiore alla media storica.

Il mercato nazionale è stato stimolato dalla pandemia, rigenerando la clientela: Alberghi e residenze francesi sono in aumento del +14% nel 2023, a fine ottobre, vs 2019.

Nel 2022, solo 8 mercati esteri avevano ritrovato la loro frequentazione precedente. Quest'anno, solo i mercati della zona Russia-Asia presentano ancora un deficit importante; i mercati scandinavi e tedeschi rimangono indeboliti (meno dell'85% di recupero).

12 mercati su 30 sovraperformer già 2019, a fine settembre; in ordine decrescente: Francia, Portogallo, Oceania, Canada, Paesi Bassi, Medio Oriente, USA, Grecia, Irlanda, Turchia, Austria, G.B. - Svizzera, Italia e Polonia si avvicinano.

Nel corso dell'anno, il consumo turistico globale legato ai soggiorni dovrebbe raggiungere, in euro correnti, i 6,5 miliardi (ossia più di 10 miliardi di euro in equivalente fatturato), di cui il 60% da parte degli stranieri (entrate del turismo straniero in Francia: +12%/2019, a fine settembre).

Al 25 novembre, il tasso di prenotazione alberghiera su dicembre (mese intero) ha raggiunto il 29%, un livello ancora basso, ma in anticipo di 3 punti rispetto all'anno scorso.

Nella sola settimana di Natale, circa il 35% delle camere sono prenotate, ovvero un tasso di occupazione finale che potrebbe aggirarsi intorno al 55% quest'anno, quindi un livello abbastanza buono abituale.

Il fine settimana di Capodanno (notte del 31/12) ha raggiunto un picco dell'84% di occupazione alberghiera sulla costa l'anno scorso.

Ad oggi, il tasso di prenotazione supera già, per questo solo giorno, il 50% sulla costa azzurra e oltre il 60% a Nizza, ovvero un anticipo di circa 5 punti. 

Il tasso finale dovrebbe quindi superare facilmente l'85% il 31/12. Per tutto il mese di gennaio, invece, il tasso di prenotazione mostra una semplice stabilità e un livello medio piuttosto basso, lasciando prevedere un'occupazione media del 40% nel mese.

La presenza dei turisti rimane quindi molto concentrata sulle date delle feste di fine anno.