Eventi - 16 gennaio 2024, 08:13

Il Principato di Monaco si appresta alle celebrazioni della "Leggenda di Santa Devota"

Una delle più antiche tradizioni che ha permeato la cultura nazionale in campi diversi come religione, folklore, credenze popolari, storia, letteratura, arti, pittura, musica, numismatica e la filatelia

La chiesa di Santa Devota a Monaco

Venerdì 26 e sabato 27 gennaio si terranno le celebrazioni della Santa Devota, Patrona di Monaco.

Queste celebrazioni corrispondono a una delle più antiche tradizioni del Principato di Monaco, tradizione che ha permeato la cultura nazionale in campi diversi come la religione, il folklore, le credenze popolari, la storia, la letteratura, le arti, la pittura, la musica, la numismatica e la filatelia.

Questa tradizione deriva dalla «leggenda» detta "Leggenda di Santa Devota" trasmessa da un documento medievale, tradizione che occupa un posto privilegiato nel cuore dei Monegaschi e attestata in modo permanente nel corso dei secoli nella storia della città.

Secondo questa «leggenda», Devota (Devota), giovane cristiana nativa della Corsica, è stata martirizzata dal prefetto Barbaro sotto gli imperatori Diocleziano e Massimiano, in una data che si può situare nel 303 o 304. Il suo corpo, rubato durante la notte successiva dai fedeli, fu messo in una barca, portato a Monaco e sepolto in una cappella del vallone detto «des Gaumates», vicino al porto, il 27 gennaio dello stesso anno.

Sotto Onorato II, nel XVII secolo, Santa Devota è diventata patrona di Monaco.

Dal 1874, la tradizione è perpetuata ogni anno: una barca sul rogo viene bruciata alla presenza del Sovrano e della Famiglia Principesca, accompagnati da personalità monegasche. Il 27 gennaio, giorno della Festa, una messa pontificia è celebrata nella Cattedrale da una personalità religiosa invitata dall'Arcivescovo di Monaco. Assistono a questa cerimonia la Famiglia Principesca, il Governo Principesco, le assemblee elette e i Corpi costituiti e numerosi fedeli.

Dopo la cerimonia, una processione con la partecipazione dei Penitenti di
l'Arciconfraternita della Misericordia prende la direzione del Palazzo Principesco con la teca contenente le reliquie scortate dai Carabinieri del Principe.

La processione si ferma nella Piazza del Palazzo. Una Guardia d'onore e l'Orchestra dei Carabinieri del Principe gli rendono omaggio. Un celebrante benedice allora la Famiglia Principesca con le reliquie.La processione si dirige poi verso le mura, un altro celebrante benedice Monaco e la sua popolazione. Finalmente di ritorno davanti alla cattedrale, un ultimo celebrante benedice il mare e i pescatori.