Eventi - 22 gennaio 2024, 12:31

Il Principato è pronto ad ospitare la 1ª edizione della Coupe Prince Albert II di mongolfiera

Tra il 1 febbraio e il 30 aprile, a seconda delle condizioni meteorologiche, si svolgerà questa innovativa manifestazione che porterà i partecipanti ad inseguire la mongolfiere "Monaco" fino alle Alpe Italiane. La gara avrà il patrocinio del Principe Sovrano

Immagine archivio

Organizzata dal Club degli Aéronauti di Monaco, la Coupe Prince Albert II sarà l'occasione per accendere i riflettori su una disciplina sportiva eccezionale attraverso un evento inedito.

La prima gara internazionale di inseguimento di... mongolfiere ecologiche! Tra il 1° febbraio e il 30 aprile (la data esatta sarà comunicata qualche giorno prima, su consiglio del meteorologo ufficiale), si sfideranno sei Paesi divisi in dieci equipaggi. Tutti partiranno da alcune delle località più prestigiose del Principato, prima di attraversare le Alpi italiane.

L'obiettivo? Raggiungere la mongolfiera con i colori di Monaco che decolla per prima, dalla piazza del Palazzo Principesco.

La Coppa Principe Alberto II fa la sua comparsa e scuote il panorama sportivo monegasco, già noto per la sua ricchezza e diversità. Questo prestigioso evento, organizzato dal club Aéronautes di Monaco, è molto lontano da ciò a cui il pubblico locale è abituato, ed è un appuntamento immancabile nel calendario.

Per una buona ragione. si tratta di una prima mondiale, che inizia nel Principato. Un inseguimento internazionale (detto anche "volpe") di mongolfiere ecologiche.

Sostenuta da S.A.S. il Principe Alberto II, questa competizione innovativa sarà l'occasione per far brillare la bandiera rossa e bianca ad alta quota, in un contesto in cui sport e spettacolo saranno tutt'uno. Sarà anche l'occasione per mostrare l'impegno del Principato di Monaco per una serie di cause quotidiane fondamentali.

IL CONCETTO

Organizzare una competizione sportiva unica con una posta in gioco così alta. È questa la sfida lanciata da Alain Cruteanschii, Presidente del Club degli Aeronauti di Monaco, con la PRINCE ALBERT II CUP. "L'obiettivo primario è quello di mettere in evidenza la politica ecologica responsabile del sovrano attraverso un evento eccezionale", afferma Cruteanschii, che è anche il pilota della mongolfiere di Monaco.

Previsto tra febbraio e aprile 2024, questo evento è il frutto di un progetto ambizioso che è maturato nel corso degli anni. "L'idea è nata cinque anni fa, quando abbiamo immaginato la creazione di una mongolfiera ecologica con i colori di Monaco. Questo sogno è poi diventato realtà, grazie soprattutto al contributo del gruppo Marzocco", rivela Alain Cruteanschii, prima di continuare: "Il club l'ha poi presentata al sovrano, che si è detto entusiasta dell'iniziativa. È stata quindi avviata l'organizzazione della PRINCE ALBERT II CUP.".

Anche il presidente degli Aeronauti di Monaco si rallegra del grande interesse dimostrato fin dall'inizio da S.A.S. il Principe Alberto II per questo progetto innovativo: "È un privilegio avere il suo sostegno personale e quello della sua fondazione."

La competizione, la prima nel suo genere, sarà una caccia alla volpe in cui il pallone MONACO (che decollerà per primo da Place du Palais) sarà il bersaglio. Dal Principato, dieci mongolfiere ecologiche internazionali decolleranno verso l’Italia. Il programma prevede l'attraversamento delle Alpi meridionali italiane a oltre 6.000 metri di altitudine, prima di atterrare alle porte del Piemonte. Per ovvie ragioni, il successo dell'evento dipende in larga misura dalle condizioni meteorologiche.

Queste dovranno essere ritenute ottimali per tutte le tappe che si affronteranno sul percorso, per garantire la sicurezza dei piloti e, di fatto, per rispettare gli obiettivi fissati per le scadenze e il percorso di gara. Wim de Troyer ha tre mesi di tempo per trovare il momento giusto e dare il via alla gara, annunciata su D-3. 

"Il tempo determinerà tutto. Un tempo piuttosto calmo e asciutto, con poche nuvole, sarà favorevole al regolare svolgimento delle operazioni", dichiara, prima di aggiungere qualche altro dettaglio il meteorologo. "Nella finestra che cerchiamo, dovrebbe esserci poco vento al suolo, in modo che l'assetto e il decollo avvengano senza problemi. Le correnti dovranno poi portare i piloti verso le Alpi italiane, prima di iniziare la traversata. Per progredire in questa fase cruciale del percorso, sarà necessario un vento relativamente forte in alta quota. Questo permetterà ad Alain di controllare con calma la gara e di raggiungere un luogo che definirà adatto a un atterraggio sicuro."

Gli altri concorrenti dovranno quindi adattarsi all'equipaggio monegasco sul percorso adottato e, naturalmente, sulle decisioni prese in merito all'atterraggio. La mongolfiera ecologica internazionale che atterrerà più vicina (per distanza) a quella con i colori di MONACO vincerà la prima edizione della PRINCE ALBERT II CUP.

"Sono molto orgoglioso di rappresentare il Principato a un livello così alto", afferma l'organizzatore dell'evento, prima di aggiungere: "Il successo di un progetto come questo permetterà infatti a Monaco di occupare una posizione chiave nel mondo del volo in mongolfiera internazionale. Inoltre, avremo il privilegio di alzarci in volo con la nostra eccezionale mongolfiera ecologica con i colori di Monaco! Sono molto felice."

Attraverso questa eccezionale competizione sportiva, Alain Cruteanschii afferma il suo desiderio primario di "trasmettere un messaggio globale sull'ecologia in modo divertente", promuovendo diverse realtà come "l'efficacia dell'isolamento termico nella lotta contro lo spreco energetico".

Il primo volo della PRINCE ALBERT II CUP dovrebbe quindi partire dal Principato tra febbraio e aprile 2024. Durante questo periodo, tutti i riflettori saranno puntati sugli aeronauti monegaschi, in attesa dell'annuncio ufficiale del D-Day (partenza), che sarà annunciato al D-3.