Numerosi religiosi e religiose sono al servizio della diocesi di Monaco e del Principato. Tradizionalmente la festa del 2 febbraio (Presentazione del Signore al Tempio o anticamente Purificazione della Madonna), comunemente chiamata Candelora, è l'occasione per onorare la «vita consacrata».
La diocesi vuole, attraverso questa festa, segnare il suo attaccamento a quanti contribuiscono all'evangelizzazione e alla carità nel carisma specifico della vita religiosa, a Monaco.
La vita religiosa è caratterizzata da una chiamata di Dio a vivere secondo un carisma particolare che si concretizza in una vita secondo una regola propria di ogni congregazione.
Nella diocesi di Monaco la vita religiosa ha diversi volti:
• l'Ordine dei Carmelitani Scalzi (OCD 3), che serve la cappella di Santa Teresa di Gesù Bambino,
• gli Oblati di San Francesco di Sale (osfs, 2), che servono la parrocchia di San Carlo.
• le Oblate della Vergine Maria di Fatima (ovmf, 4), al servizio pastorale delle parrocchie.
• le suore della Madonna dell'Incarnazione (Ndi, 3), al servizio pastorale della parrocchia del Sacro Cuore.
• le Figlie del Santo Cuore di Maria (fscm, 3), al servizio della pastorale della salute al CHPG
• Più altri tre religiosi di varie congregazioni.
Monsignor René Giuliano è il delegato episcopale incaricato, insieme all'arcivescovo, di coordinare le loro attività.
Venerdì 2 febbraio alle ore 18 nella cattedrale la messa pontificia sarà presieduta da monsignor David e animata dai religiosi e dalle religiose della diocesi.
Per onorare il loro lavoro, la diocesi pubblicherà video nei prossimi mesi che presentano ciascuna di queste congregazioni e la loro azione nel Principato.