Nizza e la sua Métropole danno l’addio a Vélobleu: saranno sostituite dalle biciclette messe a disposizione da due società, l’americana Lime e la francese Pony che si sono aggiudicate il servizio.
Il cambio di operatore non è dettato solo dalla scelta di passare al privato per risparmiare 3,8 milioni di euro ogni anno, ma anche di cambiare registro nell’offerta, dando spazio alle nuove tecnologie e soprattutto alle potenzialità informatiche che consentiranno di attivare una serie di novità destinate ad agevolare l’utilizzo, la marcia e la sosta dei velocipedi.
Saranno due le società a gestire, in accordo tra loro, il servizio: ognuna metterà a disposizione un migliaio di biciclette non solo a Nizza, ma anche in altri undici centri metropolitani.
Le biciclette saranno diverse tra loro.
- L’americana Lime metterà a disposizione due modelli, per un totale di un migliaio di biciclette verdi e bianche, per il 20% a “trazione solo umana” mentre il restante 80%, elettrico, assicurerà lo spostamento a due persone, compreso un bambino purché di età superiore ai 6 anni.
- La francese Pony proporrà un migliaio di biciclette, azzurre e nere, tutte elettriche e dotate di un cestino anteriore.
Per tutti i modelli occorrerà preliminarmente aver scaricato un’applicazione sul proprio smartphone, inserito le proprie coordinate bancarie e scansionato un codice QR.
Le novità sono molte: saranno innanzi tutto 250 le aree di sosta ove potranno essere “restituire” le biciclette dopo l’utilizzo: la geolocalizzazione della due ruote non consentirà più l’abbandono in altri posti, perché il “contatore” continuerà a conteggiare il tempo che verrà addebitato a chi ha scansionato il codice QR.
La velocità delle biciclette elettriche sarà al massimo di 25 chilometri orari e, in alcune aree cittadine, ad esempio nel Vieux Nice, la trazione elettrica cesserà di essere possibile e potranno essere utilizzate solo pedalando: miracoli della geolocalizzazione.
Questo fatto dovrebbe indurre ad evitare le strette viuzze del Vieux Nice.
I comuni serviti, a partire dal 20 febbraio, da Lime e Pony saranno, oltre a Nizza, anche Cagnes, Saint Laurent du Var, Carros, Vence, La Trinité, Drap, Saint André de la Roche, Beaulieu sur Mer, Saint Jean Cap Ferrat, Saint Jeannet e La Gaude.
Il costo non é ancora stato ufficializzato, ma dovrebbe aggirarsi intorno a 20 centesimi al minuto per Pony e 25 centesimi per Lime.
Saranno possibili abbonamenti giornalieri e settimanali oltre a quelli riservati a chi possiede un abbonamento sui trasporti pubblici di Ligne d’Azur.
Infine una novità: ciascuno può trasformarsi in investitore.
Sarà possibile acquistare una bicicletta Pony (nelle due versioni) al costo di 2.490 euro.
Il proprietario beneficerà del 50% del guadagno senza preoccuparsi dei costi di manutenzione, coperti dalla società.