/ Monaco

Monaco | 22 gennaio 2024, 12:38

A luglio nel Principato l'11ª edizione del Monaco Energy Boat Challenge

Dal 1 al 6 luglio l'evento che riunisce i principali attori del settore e il futuro dell'ingegneria attorno al tema della propulsione alternativa e della sostenibilità

L'edizione 2023 del MEB di Monaco

L'edizione 2023 del MEB di Monaco

L'11a edizione del Monaco Energy Boat Challenge (www.energyboatchallenge.com) sarà organizzata dal 1º al 6 luglio dallo Yacht Club di Monaco, in collaborazione con la Fondazione Principe Alberto II di Monaco. L'evento riunisce i principali attori del settore e il futuro dell'ingegneria attorno al tema della propulsione alternativa e della sostenibilità. Riunisce sia barche già commercializzate o in procinto di essere, sia prototipi.

Bernard d'Alessandri, Segretario Generale dello Yacht Club di Monaco sottolinea che «Questo appuntamento, all'insegna della ricerca e dello sviluppo open source, sotto forma di prove nautiche, tech Talks e conferenze, mira a sostenere lo sviluppo della transizione energetica per costruire lo yachting di domani»

Anche quest'anno, insieme ai prototipi delle categorie Solar e Sealab, i team della classe Energy si preparano a competere a Monaco con i loro omologhi di tutto il mondo. 21 rinomate università sono state selezionate per l'edizione 2024, tra cui l'University of Cambridge, la Pontificia Catholic University of Chile, il Politecnico di Milano, la Technical University of Berlin, e molti altri, tutti pronti a dimostrare il potenziale della propulsione alternativa. In totale, saranno rappresentate 14 nazioni, come Canada, Croazia, Perù, ma anche Cile e Cina, senza dimenticare Monaco. Di questi 21 gruppi che utilizzano propulsioni elettriche, si osserva un aumento dell'utilizzo dell'idrogeno come mezzo di immagazzinamento dell'energia: quasi il 50% dei progetti (10) presenterà tecnologie ibride a base di idrogeno, mentre gli altri 11 opteranno per un accumulo di energia al 100% per batteria agli ioni di litio.

Ricordiamo che nel 2023 sono stati i giovani ingegneri italiani di Uniboat ad imporsi in questa categoria. Essi avranno a cuore di difendere il loro titolo per il terzo anno consecutivo. Creata nel 2018 dal Y.C.M. che fornisce gli scafi di catamarano ai team, l'Energy Class sollecita l'ingegnosità dei partecipanti. Questi ultimi devono progettare il pozzetto e un sistema di propulsione più efficiente e duraturo utilizzando energie alternative di una data quantità di energia (massimo 10 kWh immagazzinati a bordo). Novità di quest'anno: la possibilità di aggiungere foil.

Le iscrizioni dei prototipi delle categorie Sealab e Solar proseguono e saranno confermate il 29 marzo. Le navi del mercato, che vengono a dimostrare le loro capacità durante le prove in mare, hanno tempo fino al 15 maggio per dichiararsi. Per questa 11a edizione, organizzata con il concorso di UBS, BMW, SBM Offshore, così come cantieri navali come Monaco Marine, Oceanco, Ferretti Group e San Lorenzo, sono attese 36 università oltre a una ventina di unità elettriche commercializzate. Ciò rappresenta 27 nazioni e costituisce un nuovo record sull'acqua nel Principato, con oltre 55 unità a zero emissioni dirette riunite a luglio. 

 

Cesare Mandrile

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium