Altre notizie - 23 gennaio 2024, 08:00

Nizza, l’Ufficio Turistico Metropolitano ha un nuovo direttore

Il nuovo manager, Jean-Sébastien Martinez, è l’ex capo di gabinetto di Estrosi. Il 45% dell’economia della Métropole guarda a lui

Quasi metà dell’economia di Nizza passa di mano: Jean-Sébastien Martinez è il nuovo direttore generale dell’Ufficio Turistico Metropolitano.

Un incarico che non è di facciata: dalle sue mosse, dalle sue intuizioni, dalla sua capacità dipenderà buona parte del futuro di migliaia di imprenditori turistici e di un esercito di lavoratori e di operatori dell’indotto.

Jean-Sébastien Martinez è abituato alle missioni “dure” ed a giocare di squadra: per quattordici anni è stato fianco a fianco con Cristian Estrosi del quale era ultimamente il potente capo di gabinetto.

Transita ora su una delle poltrone più prestigiose della Métropole per fare fronte comune con tante amministrazioni locali e con l’intento di concretizzare sempre di più la trasformazione turistica del territorio con l’obiettivo di “allungare la stagione”, di spostare masse di turisti dai mesi canonici delle estate e dalle settimane clou verso mesi meno “battuti” ed anche verso i territori dell’arrière pays e della montagna.

Per Christian Estrosi si tratta di una "risorsa indiscutibile per dirigere una delle grandi istituzioni pubbliche locali. Sarà in grado di affrontare queste sfide con passione, forza e impegno.”

La polemica politica si è subito innescata sulla scelta del nuovo direttore generale accusato di “pantouflage”.

Si tratta delle cosiddette “porte girevoli": pubblici dipendenti che negli ultimi tre anni di servizio hanno esercitato poteri di rilievo a favore delle pubbliche amministrazioni che vengono poi assunti dagli stessi soggetti privati destinatari dei provvedimenti: azione che è proibita dalla legge.

Secca la smentita di Jean-Sébastien Martinez ripresa di Nice Matin: “Se Christian Estrosi manda il suo capo di gabinetto è per dimostrare la centralità di questa posizione. Non c’entrano nulla le porte girevoli”.



Ambizioso il programma del neo manager: “Il mio primo problema sarà ascoltare i professionisti, andare a trovare i sindaci della Metropoli, stabilire un metodo di lavoro e vedere dove e come dobbiamo progredire. Cercheremo di diversificare la nostra offerta, l'obiettivo non è riempire maggiormente la stagione estiva ma allungarla su tutto l'anno”.

Riferimento alla campagna di questi mesi che l’Ufficio Turistico ha lanciato a Parigi, quella del manifesto “Porto di Nizza, 17°C, 21 dicembre”, che gli imprenditori della Costa Azzurra ha ritenuto molto producente, ma che ha incontrato i “mugugni” degli ambientalisti che l’hanno giudicata un inno al riscaldamento globale.

Pragmatico il neo direttore generale “Se c’è qualcosa da cambiare, lo faremo”.



Beppe Tassone