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Altre notizie | 20 marzo 2024, 17:00

Vallauris Golfe-Juan, così sarà recuperato l'Atelier Madoura che ospitò Picasso, Chagall e Matisse (Foto)

Obiettivo: riabilitazione degli edifici esistenti, realizzazione di un ampliamento e creazione di un giardino: Futuro polo della ceramica

L'Atelier Madoura nel progetto

L'Atelier Madoura nel progetto

Acquisito da CASA per un importo di 3 milioni di euro tasse incluse, l'Atelier Madoura è un luogo emblematico di Vallauris Golfe-Juan che ha ospitato artisti rinomati come Picasso, Chagall e Matisse.

Il laboratorio di 988 m2, ormai fatiscente, è da tempo una galleria dedicata all'arte della ceramica che ha reso Vallauris Golfe-Juan famosa a livello internazionale.
Il progetto realizzato da CASA per Atelier Madoura si articola in 3 obiettivi:

  • Riabilitazione degli edifici esistenti per ospitare mostre permanenti e temporanee, nonché laboratori didattici;
  • Realizzazione di un ampliamento che ospiterà l'accoglienza e il negozio dello spazio museale;
  • Creazione di un giardino paesaggistico, un vero polmone verde nel cuore della città, nello spazio adiacente all'Atelier Madoura.

La prima fase dei lavori inizierà entro l'estate 2024 con una diagnosi completa della struttura e l'iniezione di resina per stabilizzare il terreno in assenza di fondamenta.

Il costo totale del progetto sarà di 6.603.392 al netto delle tasse.
La Comunità Urbana Sophia Antipolis (CASA), proprietaria dell'edificio e del terreno adiacente, è impegnata nella riabilitazione degli edifici esistenti, la creazione ampliamenti e la rivalutazione delle aree circostanti per l'installazione di un polo della ceramica nella vecchia fabbrica.

L'edificio esistente è una tradizionale fabbrica di ceramica, che ha subito diversi interventi nei secoli XIX° e XX° che hanno permesso l'espansione e l'evoluzione.

Nel XX° secolo, la famiglia Ramié rileva la gestione della tradizionale fabbrica. Le loro collaborazioni con le figure della modernità, in particolare Picasso, aprono le pagine di una nuova avventura che ha segnato da un lato l’arte della ceramica moderna, ma anche la vita culturale di Vallauris negli anni '50.

Il progetto consiste nella ristrutturazione dell'intero stabilimento di Madoura in vista della creazione di un polo della ceramica comprendente sale espositive, un laboratorio didattico, un negozio e spazi secondari che consentono il funzionamento del sito.

Trattandosi di un edificio a vocazione tecnica e artigianale, gli spazi sono storicamente composti in modo funzionale in una logica di produzione e successiva commercializzazione dei manufatti.
Spazi di stoccaggio, preparazione ed essiccazione circondano i forni tradizionali che

costituiscono la parte più rilevante dell'insieme.
Lo stabilimento Madoura si sviluppa su un piano terra inclinato che segue il pendio naturale di terreno ed un piano organizzato attorno al terrazzo di essiccazione e ai locali cottura con forni di grandi dimensioni.

La ristrutturazione delle facciate nonché la riqualificazione dei dintorni dell'edificio sono parte del progetto assieme l'accessibilità alle persone a mobilità ridotta. Il volume esistente viene mantenuto senza modifiche sostanziali.

Sono previsti due ampliamenti in continuità con la composizione dell'edificio esistente.
Un parcheggio pubblico esistente a ovest del sito consentirà da punto sosta dei veicoli.

Il progetto prevede inoltre la realizzazione di un giardino pubblico su lotti contigui con accesso da Boulevard des Deux Vallons.





Beppe Tassone

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