Non solo per il terzo anno consecutivo nel “100 Best in Class”: in questa edizione 2024 lo Studio Parolini di Imperia conquista addirittura il primo posto nella sezione Innovazione digitale. Un riconoscimento importante, quello assegnato martedì 14 maggio da The European House - Ambrosetti ed Euroconference con Forbes ai migliori professionisti a livello nazionale. Nella splendida cornice di Villa Erba a Cernobbio dopo una mattina ricca di autorevoli interventi, lo studio professionale si è dunque aggiudicato un premio frutto di un lavoro costante, che mette al centro il cliente, con uno sguardo sempre attento al futuro.
Al dottor Parolini chiediamo l’importanza di questo traguardo: “Sono tre anni di fila che veniamo inseriti nei 100 migliori studi d’Italia da quando c’è questa prestigiosa manifestazione. Quest’anno il primo posto nella categoria Innovazione tecnologica e visione del futuro nell’ambito dell’hi-tech a livello nazionale è motivo di grande orgoglio e soddisfazione”.
L’innovazione – spiega ancora il dottor Parolini – “è vitale. Chi non innova nelle professioni rischia veramente di scomparire nel breve periodo. Ma ciò che ci piace di più è che l’innovazione migliora la vita delle persone che lavorano negli studi professionali. Noi in questo crediamo molto, per noi i nostri collaboratori sono al centro, la linfa vitale del nostro studio. Grazie a un’implementazione importante delle tecnologie abbiamo raggiunto un vero ed efficiente smart working. Quindi miglioramento della qualità del lavoro e della qualità della vita”.
Anche sulla sostenibilità, Antonio Parolini tiene a ribadire: “Non ci può essere più sviluppo se non c’è sostenibilità. Ce l’ha detto il mondo, ce lo dice il pianeta. Le risorse sono scarse e ormai le abbiamo consumate quasi tutte. Dobbiamo guardare a una crescita sostenibile. Il nostro studio si sta impegnando in questo settore che sta diventando per noi anche una grande occasione di business. Siamo protagonisti nell’accompagnare le imprese in questo percorso, nel nostro territorio ma ambiamo anche a diventarlo a livello nazionale”.
Il medesimo atteggiamento riguarda l’intelligenza artificiale, vista come una opportunità: “È uno strumento e come tutti gli strumenti va utilizzato con cura, anche perché è molto potente. Ma pensare di non cavalcarla, sarebbe come tornare a lavare i panni nel lavabo e non usare la lavatrice… Noi tra i primi in Italia l’abbiamo inserita nei nostri processi. Siamo convinti che questo ci aiuterà a migliorare le performance dello studio, ma – ripeto – a migliorare anche il lavoro e la soddisfazione dei nostri collaboratori”.
Proprio a questi ultimi va la riconoscenza del dottor Parolini: “Sono la chiave del nostro successo. Oggi sono quasi in venti ed è grazie a loro che siamo arrivati a questo traguardo nazionale, partendo dalla provincia di Imperia”.