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Immobiliare | 29 maggio 2024, 08:00

Dichiarazione immobiliare: un obbligo al quale è vietato sottrarsi

Ogni mercoledì Montecarlonews dedica un articolo al settore immobiliare, perché essere informati è meglio. Una rubrica al “vostro servizio”

Dichiarazione immobiliare: un obbligo al quale è vietato sottrarsi

Dichiarazione immobiliare: quali sono le procedure nel 2024?

Dal 2023, chi è proprietario di un'abitazione in Francia, deve informare le autorità fiscali, per ciascuno dei locali che possiede, in quale veste li occupi (residenza principale o secondaria) e l'identità degli occupanti se non è il proprietario stesso a non vivere nell'abitazione.

Se si è fatta, sul sito impots.gouv.fr, la dichiarazione di occupazione nel 2023, occorre farne una nuova solo se la situazione è cambiata.

In qualsiasi momento dell'anno è possibile informare le autorità fiscali di un cambiamento nella situazione di un immobile di proprietà.
Le ragioni più comuni

  • Cambio di inquilino;
  • L’appartamento, già locato, è ora disabitato;
  • L'abitazione ha cessato di essere la propria residenza principale;
  • Acquisto di un nuovo immobile.

Per quanti affittano il proprio appartamento e quindi devono compilare la dichiarazione dei redditi (Revenu), per ricordare l'obbligo di dichiarare eventuali modifiche, è stato predisposto un questionario al termine della procedura di dichiarazione dei redditi online.

È necessario rispondere prima di firmare la dichiarazione.

Se si é proprietario di un'abitazione, occorre indicare se c'è stato un cambio di occupazione in uno degli immobili.

In tal caso, se non è già stata comunicata la modifica, dopo aver firmato la dichiarazione d'imposta, si verrà automaticamente indirizzati al servizio online «Gérer mes biens immobiliers».

È possibile accedere a questo servizio anche direttamente dal proprio spazio personale sicuro sul sito web impots.gouv.fr.

Se, invece, è stata fatta una dichiarazione di occupazione nel 2023 e da allora non si è verificato alcun cambiamento, non si deve farne una nuova.

A cosa serve la dichiarazione
La dichiarazione consente al fisco di verificare gli immobili per i quali i proprietari devono pagare:

  • La taxe d’habitation sulle seconde case;
  • La taxe d’habitation sulle abitazioni sfitte;
  • La taxe sur les logements vacants.


Qual è il termine ultimo per dichiarare una modifica?
Se tra il 2 gennaio 2023 e il 1° gennaio 2024 si è verificato un cambiamento di situazione in uno dei propri immobili, occorre dichiararlo prima del 1° luglio 2024.

Se si hanno problemi con gli strumenti digitali, si può compilare un modulo cartaceo.

Le autorità fiscali hanno appena predisposto un modulo intitolato "Déclaration d’occupation des locaux par le propriétaire", accompagnato da una nota esplicativa per aiutare nella compilazione.

La dichiarazione è inserita in formato pdf al fondo di questo articolo.

Se si ha bisogno di assistenza per completare la dichiarazione, si può contattare il numero 08 09 401 401 (numero non a pagamento), dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 19.

Se non si rispettano gli obblighi di dichiarazione relativi agli immobili si incorre in una multa di 150 € per ogni locale per il quale le informazioni richieste non sono state comunicate alle autorità fiscali.


Files:
 Dichiarazione cartacea occupazione immobili (692 kB)

Beppe Tassone

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