Ambiente - 02 giugno 2024, 19:00

Attenzione ai pollini! Il bollettino settimanale delle allergie

Nel Mediterraneo, i pollini delle urticacee, della parietaria e dell'olivo continueranno a diffondersi

Touët-sur-Var e dintorni. Fotografie di Danilo Radaelli

Qual é il rischio che corre questa settimana chi soffre di allergie?
Il bollettino emesso dal Réseau National de Surveillance Aérobiologique (R.N.S.A.) che si basa sui siti di rilevazione, sulle segnalazioni dei medici sentinella e sulle previsioni meteo fornisce un’indispensabile informazione.

Questo il testo del bollettino settimanale
Sabato 1° giugno, segna l'inizio dell'estate meteorologica e nell'aria saranno presenti pollini d'erba, che infastidiranno seriamente chi soffre di allergie. Dopo un mese di maggio fresco e piovoso, che ha favorito la crescita e lo sviluppo delle graminacee, è tempo di ritorno del sole che provocherà un'esplosione della concentrazione di polline d'erba nell'aria.

Si prevede infatti che il caldo aumenterà la prossima settimana, favorendo l'emissione di pollini di graminacee nell'aria.
Se il naso cola o si ha prurito agli occhi, probabilmente si é allergici al polline delle graminacee.



Il rischio di allergia sarà elevato in tutta la Francia, tranne nel Finistère dove sarà ad un livello medio. Questo elevato rischio di allergia ai pollini delle graminacee persisterà purtroppo per molte altre settimane prima di diminuire verso la fine di giugno.

I pollini di quercia stanno perdendo terreno e sono meno allergenici di quelli delle graminacee, con un rischio di allergia che non supera il livello basso.

I pollini di piantaggine, acetosa e ortica (famiglia delle Urticacee) saranno responsabili di un basso rischio di allergia.

Nel Mediterraneo, il polline della parietaria (urticacee) e quello dell'olivo continueranno a diffondersi, con un rischio di allergia che varia da basso a medio.

Il polline di pino, abete e abete rosso, sebbene molto presente nell'aria, non provoca allergie e può essere facilmente individuato dalle superfici ingiallite che lasciano.

Nell'aria si vedono volare anche i fiocchi del pioppo bianco. Questi batuffoli, il modo in cui il pioppo disperde i suoi semi, possono dare fastidio con sintomi simili a quelli di un'allergia, ma principalmente a causa di una reazione meccanica irritante ai filamenti soffici dispersi in grandi quantità.

I tigli iniziano a fiorire e possono causare sintomi nelle loro vicinanze. Un consiglio: non stare sotto un tiglio.

Consigli pratici
Chi soffre di allergie può seguire questi consigli pratici per proteggersi meglio dai pollini e limitare la propria esposizione: consultare regolarmente i siti internet specializzati, sciacquare i capelli la sera, aerare l'alloggio prima dell'alba e se possibile dopo il tramonto, evitare di asciugare la biancheria all'aperto, tenere i finestrini dell'auto chiusi per evitare che i pollini entrino nell'abitacolo, indossare una mascherina all'aperto, evitare attività sportive all'aperto che comportino una sovraesposizione ai pollini.

Questa la sintesi del bollettino settimanale emesso dal Réseau national de surveillance aérobiologique per le Alpes-Maritimes:

  • Graminacee – Rischio alto
  • Quercia - Rischio moderato
  • Ulivo – Rischio moderato
  • Cipresso - Rischio basso
  • Platano – Rischio basso
  • Parietaria – Rischio basso



Beppe Tassone