Eventi - 08 giugno 2024, 10:00

Nizza, al Museo della Preistoria attrezzi di 400 mila anni fa tra scienza ed arte

A confronto i due aspetti della rappresentazione dell'oggetto preistorico: il disegno scientifico e la percezione visiva. La mostra aperta fino al 22 settembre 2024

Una sala del Museo di Terra Amata a Nizza

Il Musée de Préhistoire de Terra Amata propone, fino al 22 settembre 2024, un nuovo sguardo sulle collezioni di strumenti rinvenuti nel sito nel 1966.
Si tratta di una passeggiata attraverso una galleria di ritratti di strumenti preistorici in pietra tagliata, datati 400 mila anni.

Come nella più pura tradizione della ritrattistica, la fotografia segue il disegno e François Mauplot ha voluto confrontare i due aspetti della rappresentazione dell'oggetto preistorico accostando il disegno scientifico alla fotografia visiva.

Biface de Terra Amata Crédit : Dominique Cauche

Le due rappresentazioni dello stesso oggetto sono in conflitto, sono opposte?

Il disegno, coerentemente con una rigorosa applicazione di standardizzazione dei segni, è privo di qualsiasi interpretazione da parte del suo autore e deve essere letto e individuato oggettivamente, tuttavia può rivelare un’estetica grafica.

La fotografia di François Mauplot gioca con grande libertà con l'oggetto: la manipolazione della luce rivela le trame, le fratture e le forme degli strumenti.

I suoi delicati ritratti fotografici in bianco e nero e i disegni di “pietre tagliate”, tutti provenienti dal sito di Terra Amata (chopper, strumenti per tagliare, bifacciali, mannaie), rivelano insieme un'estetica formale e molto moderna.

Biface de Terra Amata Crédit : François Mauplot

Il mondo delle immagini è un ambiente in tensione: è fatta di confronti, contraddizioni e perfino conflitti.
Le immagini forniscono prove, dubbi e trasmettono tante verità quante illusioni. Sono tanto la testimonianza del momento quanto la sua interpretazione.
Le immagini cercano di fornire prova visiva di fatti, oggetti, situazioni, ma anche sentimenti. Spesso parlano meglio delle nostre parole.

Biface de Terra Amata Crédit : François Mauplot


La produzione di immagini nel mondo scientifico è sempre esistita, sia per testimoniare, identificare, certificare, catalogare, classificare.

Inizialmente essenzialmente disegnate, a volte colorate, le immagini sono oggi per lo più fotografiche.

Sono ancora poche le discipline in cui il disegno è associato alla fotografia.
Archeologia e preistoria conservano le due rappresentazioni degli oggetti studiati per offrirne una descrizione visiva formale.

Per alimentare confronti e contraddizioni, l’intento di questa mostra è quello di proporre due visioni diametralmente opposte.

Uno è descrittivo e senza alcuna interpretazione della forma dell'oggetto mentre l'altro ricerca il soggettivo e il sensibile entro un vincolo di lettura plastica ed estetica.

I ritratti di "pietre tagliate" 400.000 anni fa: elicotteri, strumenti per tagliare, bifacciali, mannaie rivelano un'estetica formale e molto moderna.

Il Musée de Préhistoire de Terra Amata si trova a Nizza in Boulevard Carnot 25.



Biface de Terra Amata Crédit : Dominique Cauche

Biface de Terra Amata Crédit : François Mauplot

Beppe Tassone