Politica - 14 giugno 2024, 14:45

Festa Nazionale dell’Ordine di Malta a Monaco: intervista all'Ambasciatore Alberto di Luca

Il 25 giugno allo Yacht Club si svolgerà il ricevimento con le massime autorità del Governo monegasco, i due Ambasciatori di Francia e Italia, molti Consoli onorari, i Membri dell’Associazione dell’Ordine, e rappresentanti delle istituzioni monegasche

Da sx. Sua Eccellenza Alberto Di Luca, Ambasciatore del Sovrano Militare Ordine di Malta presso il Principato di Monaco, Chiara Osnago Gadda, direttrice dell’ufficio stampa e comunicazione di Sportello Italia nel Principato e Mauro Torre, consigliere d’Ambasciata del Sovrano Militare Ordine di Malta presso il Principato

Il prossimo 25 giugno, nella suggestiva cornice dello Yacht Club di Monaco, si svolgerà il ricevimento in occasione della Festa Nazionale dell’Ordine di Malta, con le massime autorità del Governo monegasco, i due Ambasciatori di Francia e Italia, molti Consoli onorari, naturalmente i Membri dell’Associazione dell’Ordine, e i rappresentanti delle istituzioni monegasche.

L’Associazione, che a Monaco può orgogliosamente vantare tra i suoi membri S.A.S. il Principe Alberto II, ha infatti organizzato una splendida serata di celebrazione di questo primo importante anniversario nell’alveo della mission caratteristica dell’Ordine: Solidarietà (verso l’Ospedale della Santa Famiglia di Betlemme) e Cultura, con un concerto di alto livello artistico.

Dopo aver ascoltato i due Inni Nazionali, si terrà un breve discorso di benvenuto e di ringraziamento al Governo per l’eccellenza dei rapporti intercorrenti e ancor più specificamente alla “Cooperazione”, di Sua Eccellenza Alberto di Luca, che lo scorso 11 aprile è stato ricevuto da S.A.S. il Principe Alberto II di Monaco a Palais Princier per la consegna delle Lettere Credenziali, con la quale è iniziata la Sua Azione come Ambasciatore straordinario e plenipotenziario del Sovrano Militare Ordine di Malta presso il Principato di Monaco.

A seguire, si svolgerà quindi un concerto di una celebre soprano canadese, che arriverà nel Principato per esibirsi con due pianisti, in una decina di pezzi, accompagnata al piano a “quattro mani”. Infine per gli illustri ospiti sarà servito un cocktail dinatoire.

Ma quali sono gli obiettivi comuni che legano il Principato e il Sovrano Ordine di Malta sul tema della solidarietà e della cooperazione internazionale?

In comune ci sono legami di natura culturale e valoriale.” risponde l’Ambasciatore Di Luca “Potremmo partire con l’appartenenza all’Ordine di Albert Grimaldi dal 1168. Una vicinanza che arriva fino a noi attraverso il Padrino di S.A.S. del Principe Albert II che ha portato il Principe Ranieri III nel 1974 a volere la fondazione dell’Associazione dell’Ordine di Malta nel Principato, contribuendo così a supportare i progetti e le iniziative del Sovrano Ordine di Malta nel mondo, fino ad oggi. Un esempio? Libano e Senegal hanno beneficiato di un sostegno economico del Gouvernment Princier – per il tramite della “Cooperazione” - di oltre un milione e 800.000 euro negli ultimi 10 anni, per sostenere la salute attraverso cure di prima necessità e formazione igienica alla popolazione"  (https://cooperation.gouv.mc/Priorites/Cartographie-des-projets-en-cours/Afrique-du-Nord-Mediterranee/Liban/ALCM-Controle-et-suivi-medico-social-des-enfants-au-niveau-des-operations-de-l-Ordre-de-Malte-au-Liban ).

Quali azioni verranno da Lei intraprese per portare avanti la missione plurisecolare dell’Ordine di difendere la dignità umana e l’assistenza alle persone nel bisogno?

“Cittadini e residenti nel Principato hanno la fortuna di poter contare su servizi sociali e sanitari tra i migliori al mondo.” Ha sottolineato S.E. Di Luca. “Con questa consapevolezza, le nostre energie saranno dirette a chi ne ha bisogno al di fuori dei confini di Monaco. Uno strumento che rappresenta un’esperienza molto positiva realizzata in altri Paesi, è il progetto “Make a WISH to the Order of Malta” che ha come obiettivo l’identificazione di bisogni specifici per poi risolverli, partendo da quelli primari, legati alla salute del corpo, della mente e dell’anima. La realizzazione di desideri alimenta la speranza di non essere soli e abbandonati nel bisogno (https://monacoembassy.orderofmalta.int/fr/actualites/make-a-wish-to-the-order-of-malta-2024/ )

Non si sono fatti attendere i primi appelli, e già da Libano e Serbia i nostri Ambasciatori ci hanno segnalato richieste di sostegno anche a favore della formazione tecnologica dei giovani. Una prima risposta culturale dal Principato è stata quella di aver curato la partecipazione degli studenti in arrivo dalla Serbia alla Mouse Trap Race. Per Beirut è stato varato un primo piano di supporto alimentare per le persone in difficoltà. Chi fosse interessato trova maggiori dettagli sul nostro sito d’ambasciata https://monacoembassy.orderofmalta.int/fr/

Il Sovrano Ordine di Malta è una delle istituzioni più antiche della civiltà occidentale e cristiana. È Ordine religioso laicale della Chiesa Cattolica, sin dal 1113, e soggetto di diritto internazionale. Il Sovrano Ordine di Malta ha relazioni diplomatiche con 113 Stati e con l’Unione Europea ed ha lo status di osservatore permanente alle Nazioni Unite così come presso l’Assemblea Parlamentare del Mediterraneo (PAM) e altre organizzazioni internazionali. È neutrale, imparziale e apolitico. Da quando l’Ordine di Malta fa parte della PAM?

“Dal 2014 abbiamo un rappresentante presso la PAM. Questa importante Assemblea, che raccoglie 31 Paesi dell’area “estesa” del Mediterraneo, mantiene attivo il confronto fra i suoi parlamentari - sia di maggioranza che di opposizione - espressi dai singoli Paesi. Tale confronto è interessante perché risulta più ampio della posizione dei Governi in carica in quel momento.

Nel corso della recente Assemblea di maggio, che si è svolta a Braga in Portogallo, l’Assemblea ha voluto conferire un premio all’Ospedale della Santa Famiglia di Betlemme gestito dall’Ordine di Malta per la preziosa opera verso donne e bambini senza alcuna distinzione di razza, religione, in questa zona duramente colpita dai tragici eventi. Fra le motivazioni è stato ricordato che l’Ospedale, gestito dall’Ordine di Malta, si rivolge alle donne ed ai bambini delle zone vicine, senza alcuna distinzione di razza o religione, e che da poco si è festeggiata la nascita del 100.000° bambino.”

Ci sono, infine, nuovi progetti per il futuro prossimo?

“A giorni daremo il via ad un nuovo importante “Make a WISH” che ci giunge dalla Terra Santa per far arrivare aiuti, soprattutto alimentari e sanitari, in questa parte di mondo così duramente colpita dai tragici eventi”.

Crédit photo : Michael Alesi / Palais Princier

rg