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Altre notizie | 15 giugno 2024, 07:00

Nizza, attentato sulla Promenade: in appello confermate le condanne. Le pene sono state appesantite

I due principali imputati condannati a 18 anni di carcere. La pena appesantita da un “période de sûreté” di due terzi. La reazione di Christian Estrosi

Nizza, attentato sulla Promenade: in appello confermate le condanne. Le pene sono state appesantite

È stata pronunciata, a Parigi, la sentenza di appello nei confronti due principali imputati dell’attentato compiuto a Nizza sulla Promenade des Anglais il 15 luglio 2016.

Le pene sono state confermate nella loro durata, ma appesantite nella loro sostanza.

La corte ha condannato a 18 anni di carcere, con un periodo di “sûreté” di due terzi i due imputati.

Il “période de sûreté” é quello durante il quale una persona condannata ad una pena che la priva della libertà, senza condizionale, non può beneficiare di affievolimenti della pena stessa quali:

  • Domiciliari o residenze coatte;
  • Permessi di uscita;
  • Semi libertà;
  • Liberazione condizionale.

Ad essere condannati
Mohamed Ghraieb, nato nel 1976 in Tunisia. È stato ritenuto colpevole di aver preso parte alla ricerca del camion bianco e di averlo “collaudato”, cinque giorni prima della strage, viaggiando a bordo del mezzo a fianco di Mohamed Lahouaiej-Bouhlel (autore della strage e deceduto durante l’attentato).

Chokri Chafroud, nato nel 1979 in Tunisia.
Arrestato tre giorni dopo la strage é stato ritenuto colpevole di partecipazione ad organizzazione terroristica e di aver viaggiato a bordo del camion alcuni giorni prima della strage.

I due condannati hanno ora cinque giorni per ricorrere in Cassazione.

Questo il commento di Christian Estrosi, sindaco di Nizza: “I miei pensieri vanno a tutte le vittime, alle famiglie dei defunti e ai nostri 86 angeli che nulla ci renderà più.
Prendo atto del verdetto della Corte speciale di Parigi che, al termine di questo processo d'appello, ha confermato la condanna dei due imputati a 18 anni di reclusione penale.
So che nessuna condanna può alleviare la grande sofferenza delle vittime di questa tragedia. Spero, tuttavia, che questa decisione consenta loro di compiere un ulteriore passo sulla strada della resilienza.  
Vorrei anche rendere omaggio alla dignità dello svolgimento di questo processo, al lavoro dei magistrati della Corte e della Procura e al coraggio delle parti civili.
Nizza resterà per sempre segnata da questo attentato perpetrato la sera della nostra Festa nazionale.
Mai dimenticheremo, mai perdoneremo
”.


Beppe Tassone

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