È stato il sito Santé Publique France a dare l’allarme segnalando la presenza della zecca Hyalomma marginatum nelle regioni Provence-Alpes-Côte d'Azur e Corsica.
Provoca la Febbre emorragica Crimea-Congo ed occorre prendere le giuste precauzioni per proteggersi dalle punture della zecca gigante che potrebbero anche provocare la morte.
Nell’ottobre 2023, per la prima volta in Francia, il virus della febbre emorragica Crimea-Congo (CCHF) venne rilevato nelle zecche presenti in alcuni bovini nei Pirenei orientali e in Corsica.
La Febbre emorragica Crimea-Congo è un'infezione causata da un virus che può causare febbre, brividi, problemi digestivi e, in rari casi, forme gravi con sanguinamento incontrollato nell'uomo.
Finora in Francia non è stato diagnosticato alcun caso umano, tuttavia, il rischio di contaminazione è dimostrato e zecche Hyalomma infette dal virus sono presenti nel Sud della Francia.
Da dove viene questa zecca?
Originaria dell'Africa e dell'Asia e introdotta principalmente da uccelli migratori africani, la zecca Hyalomma marginatum è presente da diversi decenni in Corsica ed è stata rilevata sulle coste del Mediterraneo.
Si tratta di una zecca più grande delle altre presenti in Francia: le sue zampe sono striate e da adulta può raggiungere gli 8 millimetri.
Quali sono i sintomi?
Negli esseri umani, l’infezione da virus CCHF rimane molto spesso asintomatica o minimamente sintomatica, tuttavia, il virus può essere responsabile della febbre emorragica, che, a sua volta, può essere grave con un tasso di mortalità dal 5 al 30.
La febbre emorragica Crimea-Congo è un'infezione che può provocare febbre, brividi, disturbi digestivi e, in rari casi, forme gravi con sanguinamento incontrollato e morte.
Come evitare di essere punti
Per evitare le punture di zecca occorre adottare, in primavera ed estate, misure di protezione individuale, nei luoghi in cui è insediata (zone secche di macchia, pascoli, sentieri escursionistici, campi, coltivazioni, frutteti, vigneti):
- Indossare indumenti che coprano gambe e braccia, preferibilmente di colore chiaro per vedere meglio la zecca
- Indossare scarpe chiuse
- Ispezionare regolarmente il corpo e quello dei figli
- Procurarsi un dispositivo, ad esempio una pinzetta sottile, per rimuovere le zecche in caso di puntura.
Santé Publique France ricorda che “i repellenti cutanei hanno un'efficacia limitata, il loro utilizzo non deve sostituire le misure preventive”.
Cosa fare in caso di puntura?
In caso di puntura di zecca e dopo averla rimossa (con un leva-zecche o una pinzetta fine), disinfettare la sede del morso. Se possibile, fotografare la zecca.
Nei 14 giorni successivi dal morso, se si notano sintomi improvvisi, consultare un medico, segnalando si è stati morsi da una zecca e mostrandogli la foto.
In Italia presenze della zecca sono state segnalate sull’Altopiano del Carso in Friuli.