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Altre notizie | 26 giugno 2024, 08:00

Il "titolo di proprietà", documento indispensabile

Ogni mercoledì Montecarlonews dedica un articolo al settore immobiliare, perché essere informati è meglio. Una rubrica al “vostro servizio”

Il "titolo di proprietà", documento indispensabile

Se si è proprietari di un alloggio o di un altro bene immobile in Francia è consigliabile verificare nel prioprio archivio personale di essere in possesso di un documento che potrebbe rivelarsi indispensabile.
Non si tratta del contratto di acquisto (troppo facile), ma di un documento che viene rilasciato dal notaio, che ha redatto l’atto, dai quattro ai sei mesi dopo la sua sottoscrizione.

Si tratta del “Titolo di proprietà” (per i francesi Titre de propriété), un certificato che reca tutte le informazioni indispensabili per poter disporre al meglio del proprio bene in quanto certifica l’avvenuto deposito dell’atto di acquisto da parte del notaio al Service de la Publicité Foncière, qualcosa di molto simile alla Conservatoria ed all’Ufficio del Registro italiani.

Da questo atto risultano dati ufficiali che sono indispensabili per molti successivi “passaggi”, dalla vendita alla successione alla donazione, ha validità illimitata ed indica la presenza di eventuali servitù.

Il titolo di proprietà è rilasciato esclusivamente dal notaio che ha redatto il contratto di acquisto, a conclusione della propria missione e deve contenere:

  • Le informazioni riguardanti i firmatari del contratto (acquirente e venditore, con i loro dati di nascita e indirizzo) e il notaio che ha redatto l'atto di proprietà;
  • La descrizione dettagliata della proprietà (immobile, piano, dimensioni, superficie);
  • La presenza di servitù della proprietà compresi i diritti di passaggio;
  • Il prezzo di acquisto se si tratta di una vendita o la provenienza in caso di successione o donazione;
  • La diagnostica immobiliare;
  • I riferimenti catastali dell'immobile;
  • Copia della fattura di vendita;
  • Le condizioni di acquisto dell'immobile (donazione, acquisto, successione);
  • La data in cui il titolo di proprietà è stato redatto ed inviato all'acquirente;
  • I nominativi di ciascuna delle tre parti (acquirente, venditore, notaio).


Se non si possiede di titolo di proprietà
Nessuna paura, è sufficiente recarsi nello studio notarile dove è stato redatto l’atto e chiederne il rilascio di una copia. Il notaio ha l’obbligo di conservare per 100 anni copia del Titre de propriété e quindi il rilascio di un duplicato è una questione semplice.

Se lo studio del Notaio non esistesse più la questione si risolve recandosi al Service de la Publicité Foncière territorialmente competente: anche lì l’obbligo di conservazione è di cento anni, poi i contratti sono trasmessi agli archivi dipartimentali.
Volendo è anche possibile chiedere on line il titolo di proprietà.




Beppe Tassone

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