Mercoledì 10 luglio, i due Collegi del Comitato di Coordinamento e Monitoraggio per la strategia di lotta al riciclaggio di denaro, al finanziamento del terrorismo e alla proliferazione di armi e corruzione si sono riuniti sotto la presidenza del Ministro di Stato. e corruzione si sono riuniti sotto la presidenza del Ministro di Stato. presieduta dal Ministro di Stato.
Alla riunione hanno partecipato tutte le autorità competenti e gli organismi rappresentativi. L'obiettivo dell'incontro era quello di fare il punto della situazione dopo l'approvazione del Principato da parte del GAFI nell'ambito del programma dal GAFI nell'ambito del regime di vigilanza rafforzata noto come "lista grigia".
Il Consigliere di Governo e Ministro delle Finanze e dell'Economia, Pierre-André Chiappori, che ha guidato la delegazione monegasca alla sessione plenaria del GAFI a Singapore. Singapore, ha sottolineato: "La lista grigia non è una buona notizia, ma il GAFI ha comunque evidenziato i significativi progressi compiuti dal Principato. Tutti gli operatori della piazza finanziaria monegasca devono quindi continuare a impegnarsi affinché Monaco venga rimosso dalla lista grigia in occasione della sessione plenaria del GAFI del giugno 2026".
Ha inoltre tenuto a precisare una nozione talvolta ripetuta dai media, secondo la quale 'Monaco è stato individuato per il riciclaggio delle frodi fiscali all'estero': "Questo è assolutamente falso - ha detto-. Quello che ci viene chiesto è di affinare la nostra mappatura dei rischi legati al riciclaggio delle frodi fiscali all'estero, adottando una metodologia più precisa".
Sono stati esaminati anche i punti del piano d'azione concordato tra il GAFI e il Principato: "Questo piano d'azione è relativamente breve in termini di contenuto e durata, il che è ancora una volta un segno di incoraggiamento", ha spiegato Chiappori. Riguarda sia il proseguimento del piano di reclutamento dell'Autorità di sicurezza finanziaria monegasca (AMSF), sia lo sviluppo delle richieste di assistenza reciproca internazionale, sia l'efficacia e il numero delle sanzioni".
In conclusione, il Ministro di Stato ha chiesto "l'istituzione di un dialogo permanente tra il Governo e i rappresentanti di tutti i settori di attività interessati da questa procedura di monitoraggio tra il Governo e i rappresentanti di tutti i settori di attività interessati da questa procedura di monitoraggio, al fine di sollevare le eventuali difficoltà che potrebbero sorgere in seguito all'inserimento del Principato nella lista grigia".