Prosegue positivamente il programma di salvaguardia, restauro e valorizzazione delle strutture fortificate: si tratta di un eccezionale patrimonio culturale che caratterizza il Dipartimento delle Alpi Marittime.
È possibile partire alla scoperta di 11 affascinanti circuiti e di immergersi nella storia delle fortificazioni delle Alpi Marittime e addentrarsi nel ricco patrimonio culturale esplorando delle opere testimoni di epoche diverse che consentono di godere di panorami mozzafiato.
La pubblicazione che è inserita al fondo di questo articolo propone 11 circuiti in grado di offrire ai visitatori un'esperienza culturale unica ed anche di trascorrere una giornata in mezzo alla natura.
Questi i siti:
- Iles de Lérins a Cannes (circuito numero 1);
- Cap d’Antibes e Saint-Paul-de-Vence (circuito numero 2);
- Fortifications bastionnées des Etats de Savoie, Nizza e Villefranche-sur-Mer (circuito numero 3);
- Fort de la Revère a Èze (circuito numero 4);
- Forts de la Riviera a Roquebrune-Cap-Martin e Sainte-Agnès (circuito numero 5);
- Les trois piliers de la Bevera a Sospel (circuito numero 6);
- Massif de l’Authion a Breil-sur-Roya, Moulinet, La Bollène-Vésubie, Saorge e Roquebillière (circuito numero 7);
- Le col de Tende (circuito numero 8);
- Vallée de la Tinée a Tournefort, Rimplas, Saint-Dalmas-le-Selvage (circuito numero 9);
- Sur les pas de Vauban à Guillaumes, Entrevaux et Colmars-les-Alpes (circuito numero 10);
- Route royale de la Roya e musée départemental des Merveilles a Breil-sur-Roya, Moulinet, La Bollène-Vésubie, Saorge e Roquebillière (circuito numero 11).
Il patrimonio fortificato delle Alpi Marittime è eccezionalmente ricco: dal XVI° secolo alla metà del XX secolo furono eretti forti su tutto il territorio, dal mare alla montagna.