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Ambiente | 01 settembre 2024, 19:00

Attenzione ai pollini! Il bollettino settimanale delle allergie

Imperversa l’ambrosia! I sintomi: naso che cola e prurito agli occhi

Isola di Sainte Marguerite, fotografie di Patrizia Gallo e Danilo Radaelli

Isola di Sainte Marguerite, fotografie di Patrizia Gallo e Danilo Radaelli

Qual é il rischio che corre questa settimana chi soffre di allergie?

Il bollettino emesso dal Réseau National de Surveillance Aérobiologique (R.N.S.A.) che si basa sui siti di rilevazione, sulle segnalazioni dei medici sentinella e sulle previsioni meteo fornisce un’indispensabile informazione.



Questo il testo del bollettino settimanale
L'estate sta finendo, le vacanze sono finite, gli zaini sono pronti e… l'ambrosia sta tornando a dare fastidio alle nostre narici.

Il rischio di allergia è elevato in 16 Dipartimenti che vanno dalla Charente alla Nièvre passando per il Gard e ovviamente lungo tutta la valle del Rodano. Anche nei Dipartimenti limitrofi resta d'obbligo la cautela, con un rischio medio di allergie.

Le letture dei sensori pollinici degli ultimi giorni mostrano un aumento significativo delle concentrazioni di pollini di ambrosia in diverse regioni. Le aree più colpite includono la vallée du Rhône, la Région Auvergne-Rhône-Alpes, le nord de Provence-Alpes-Côte d’Azur alcune aree della Bourgogne-Franche-Comté, dell’Occitanie, della Nouvelle-Aquitaine e del Centre Val de Loire.



Per chi soffre di allergie sono pochi granelli di polline di ambrosia perché sono molto allergenici.

Principali sintomi sono il naso che cola e il prurito agli occhi.

Poiché le condizioni meteorologiche rimangono favorevoli (tempo secco, caldo, soleggiato e leggero vento da sud), nei prossimi giorni occorre aspettarsi livelli esplosivi di pollini di ambrosia, un po' come fuochi d'artificio, ma con meno divertimento e più fazzoletti.

Chi soffre di allergie dovrebbe quindi prepararsi a sintomi più intensi.

Il rischio di allergia sarà basso per le altre piante erbacee in fiore quasi ovunque in Francia, vale a dire i pollini delle graminacee, il platano, l'ortica (famiglia delle Urticacee) e l'artemisia.

Occorre, però, prestare attenzione a questi pollini durante le passeggiate in campagna lungo strade, sentieri e campi.

Chi soffre di allergie può seguire questi consigli pratici per proteggersi meglio dai pollini e limitarne l'esposizione: consultare regolarmente le informazioni sui siti specializzati, consultare un medico se si presentano sintomi, sciacquare i capelli la sera, arieggiare le case prima all’alba e dopo il tramonto, evitare di asciugare la biancheria all’aperto, tenere i finestrini dell’auto chiusi per evitare che i pollini entrino nell’abitacolo, indossare una mascherina, un cappello e occhiali da sole all’aperto, evitare attività sportive all’aperto che comportino una sovraesposizione ai pollini.

L’inquinamento atmosferico può esacerbare le allergie ai pollini in alcune grandi città.

Questa la sintesi del bollettino settimanale emesso dal Réseau national de surveillance aérobiologique per le Alpes-Maritimes:

  • Ambrosia – Rischio basso
  • Graminacee – Rischio basso
  • Parietaria – Rischio basso
  • Platano – Rischio basso

Beppe Tassone

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