Contrariamente all'importo degli onorari pagati al notaio, regolati dalla legge, gli onorari pagati al consulente immobiliare sono liberamente determinati dall'agenzia immobiliare.
L’agenzia ha la possibilità di applicare una tariffa forfettaria o, più comunemente, di fissare i suoi onorari applicando una percentuale.
In pratica, il montante varia, in media, tra il 5 e il 10% del prezzo di vendita. Spesso vengono applicati scaglioni “in discesa” in base al prezzo di vendita.
Il più delle volte, la percentuale applicata dall'agenzia varia: più costoso è il bene, minore è la quota dell’onorario per il servizio svolto.
L'unico obbligo in capo all'agenzia immobiliare è quello di comunicare il compenso che sarà richiesto al momento della vendita “tutto compreso” senza oneri aggiuntivi di alcun tipo e di esporre, ben visibile, la tabella dei propri onorari.
L'agente immobiliare è infatti tenuto ad esporre i prezzi dei suoi servizi, tasse incluse.
L'affissione della tabella dei corrispettivi deve essere affissa in modo leggibile e visibile, all'ingresso degli esercizi che accolgono i clienti. Non spetta al cliente andare alla ricerca della tabella: gli onorari devono apparire sullo stesso supporto degli annunci affissi sulla vetrina.
Per quanto riguarda la diffusione dei corrispettivi in rete, la tabella deve essere accessibile con un massimo di 2 click sul sito del professionista. Se gli annunci di un'agenzia si trovano su altri siti professionali, questi devono menzionare molto chiaramente anche i tariffari o almeno inserire un link per fare riferimento a queste informazioni.
Per quanto riguarda il contenuto delle informazioni relative ai corrispettivi, deve indicare in particolare:Il prezzo di vendita della proprietà;
- L'importo delle tasse, tasse incluse, espresso in percentuale o forfettario;
- Pagamento delle commissioni da parte dell'acquirente e/o del venditore.
Se le spese sono a carico dell'acquirente, il prezzo di vendita è espresso "spese comprese" e "spese escluse". Il prezzo di vendita comprensivo delle commissioni deve comparire in caratteri più grandi. L'importo comprensivo delle imposte dei compensi a carico dell'acquirente è preceduto dalla menzione “Commissioni”;
Se i compensi sono a carico del venditore, nell'inserzione viene indicato il prezzo di vendita previsto nel mandato, accompagnato dalla menzione "commissioni a carico del venditore".
I compensi richiesti al termine della transazione dovranno essere dello stesso importo di quelli esposti sui vari media dell'agenzia.
D'altra parte, non è vietato all'agente immobiliare, durante le trattative, abbassare l'importo dei suoi compensi: può farlo in particolare per consentire una riduzione del prezzo dell'immobile se ritiene, ad esempio, che l'acquirente sia disposto a fare un'offerta e che allo stesso tempo il venditore, da parte sua, non voglia accettare uno sconto.