Altre notizie - 17 settembre 2024, 08:00

Nizza, sulla Promenade una corsia riservata a bus e taxi?

La decisione dopo che sarà valutato l’impatto sul traffico della “nuova uscita” Ovest della Voie Rapide

Come si presenterà, a lavori terminati, l'uscita Ovest della Voie Rapide

In municipio, a Nizza, ci s’interroga su quale sarà il comportamento degli automobilisti dopo che, a metà del prossimo anno, sarà fruibile la nuova uscita Ovest della Voie Mathis.

Si tratta della superstrada sopraelevata che attraversa Nizza e che, attualmente, termina con un perenne imbuto col traffico congestionato, possibilmente da evitare nelle ore di punta.

Quale impatto avrà la nuova uscita della Voie Rapide che assicurerà un collegamento rapido con l’autostrada, con i grandi centri commerciali alle porte di Nizza e con le località costiere ad Ovest della città?

Il traffico sulla Mathis subirà un incremento “sollevando” la Promenade attualmente vera autostrada urbana o scorrerà più fluido senza incrementare i flussi?

Saranno gli automobilisti a determinare l’effetto della sistemazione dell’arteria ad Ovest della città.

Quello che assicurano in municipio è che non verranno attivate ulteriori misure che penalizzeranno la auto e che la situazione sarà monitorata per determinare alcune scelte molto importanti.

Sarà così valutato se riservare, come è nelle intenzioni, una corsia (che potrà essere percorsa solo da bus, taxi e trasporti privati in comune) nel tratto fra Boulevard Gambetta e Avenue de Verdun: ne beneficerebbero le linee BHNS (quelle ad alta capacità), la ligne 8 (place Goiran - Palais des Expositions) e la 12 (Cap 3 000- Hôpital Pasteur), attualmente in forte crescita.

In attesa, logicamente, dell’avvio delle due linee strategiche del tram: la 4 per Cagnes sur Mer e la 5 per Drap che dovrebbero decongestionare il traffico e della teleferica tra CADAM e Saint Laurent du Var attualmente nel limbo.

Proprio un aumento dell’utilizzo dei mezzi pubblici potrebbe sbloccare la capacità di investimento della Métropole rendendo possibile reperire circa 900 milioni di euro da destinare ad interventi strutturali.

Tutto quanto dipenderà dalla Voie Mathis: saranno gli automobilisti a decidere con le loro scelte che saranno monitorate con il massimo dell’attenzione.

Sempre con la speranza che venga accolta la richiesta, che gli amministratori di Nizza non cessano di sollecitare, dell’assenza di pedaggio nel tratto urbano dell’autostrada che consentirebbe sicuramente di alleggerire il traffico e abbassare l’inquinamento in città