La prefettura delle Alpi Marittime ha avviato un progetto di sensibilizzazione per gli utilizzatori dei veicoli a due ruote a motore.
Riguarda i pericoli della strada e viene effettuata tramite una campagna mirata sui social network.
Da gennaio 2024, 42 persone hanno perso la vita sulle strade del Dipartimento, fra queste 21 sono gli utenti di veicoli a due ruote a motore: il segmento più colpito fra le vittime della strada.
Di fronte a questa terribile constatazione e in aggiunta alle numerose azioni di prevenzione e repressione condotte dai servizi statali, sotto l'autorità del Prefetto delle Alpi Marittime, è stata lanciata, sulle reti sociali, una campagna mirata agli utenti maschili.
Nel 70% degli incidenti mortali a due ruote a motore è coinvolto solo il conducente che è quindi il responsabile del “suo” incidente, spesso dovuto ad un comportamento inappropriato: velocità eccessiva o non adatta alle condizioni stradali reali, consumo di alcol e stupefacenti, uso del telefono, mancanza di apparecchiature regolamentari e obbligatorie.
La Prefettura ha scelto di parlare direttamente con i conducenti con un messaggio che prende lo spunto dai 42 anni trascorsi dalla creazione della Délégation à la Sécurité Routière (DSR).
Questo il messaggio:
“Sono 42 anni che ve lo diciamo!
Da 42 anni vi diciamo di indossare i guanti, un casco e una tenuta indonea.
Vi diciamo di non condurre se avete bevuto o assunto stupefacenti.
Vi diciamo di rispettare i limiti di velocità.
Vi diciamo di essere attenti e di non utilizzare il telefono.
Oggi 42 morti sono pianti sulle strade delle Alpi Marittime dall’inizio dell’anno”.