/ Altre notizie

Altre notizie | 25 settembre 2024, 17:00

Cannes, due opere pubbliche ottengono il premio ArchiCOTE 2024

Si tratta dei kiosques des Allées de la Liberté e del bâtiment Sport – Santé – Logement de la Nouvelle Frayère

Les Kiosques des Allees de la Liberte @Mairie de Cannes

Les Kiosques des Allees de la Liberte @Mairie de Cannes

In occasione della cerimonia di premiazione del Concorso ArchiCOTE 2024, la città di Cannes ha ottenuto due importanti riconoscimenti.

Uno riguarda i kiosques des Allées de la Liberté che hanno vinto il premio “Less is more” e l’altro la Nouvelle Frayère che si è aggiudicata il premio «Permis de construire».

Così il Sindaco di Cannes, David Lisnard: “La creazione dei chioschi delle Allées de la Liberté e la costruzione della Nouvelle Frayère sono progetti urbani al tempo stesso estetici, innovativi e multifunzionali, che offrono spazi di vita e di incontro moderni, conviviali, sicuri e coerenti con i luoghi”.


Exterieur - Salle des fetes @Mairie de Cannes

Il concorso di architettura contemporanea “ArchiCOTE” è stato creato nel 2012 dall'Unione degli Architetti della Costa Azzurra (SACA) e dalla rivista COTE.
Ogni anno premia i programmi di architettura, completati o in corso, realizzati nel Dipartimento delle Alpi Marittime.

I premi vengono assegnati ad architetti, studenti e fotografi di architettura da una giuria multidisciplinare composta da specialisti dell'edilizia.
Quest’anno sono stati premiati due progetti di Cannes.



Kiosques des Allées de la Liberté (Less is more Prize , architetti Heams & Michel ).
Per la giuria “questo premio mette in risalto un’architettura molto tecnica, pensata per quattro usi diversi, che riesce perfettamente a integrarsi nel paesaggio urbano come oggetto estetico”.  


Batiment Nouvelle Frayere @Mairie de Cannes

Bâtiment Sport – Santé – Logement de la Nouvelle Frayère (Premio della concessione edilizia, Agenzia UNIC Architettura e Cabinet Comte & Vollenweider).

Per la giuria: “Questo progetto ibrido, che comprende alloggi, strutture sportive e sanitarie, nonché un parcheggio, mira a riconnettere il quartiere. È un segnale espresso da un’ambizione architettonica, paesaggistica e programmatica, con una scelta di materiali eco-responsabili”.   


Beppe Tassone

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium