Il bollettino emesso dal Réseau National de Surveillance Aérobiologique (R.N.S.A.) che si basa sui siti di rilevazione, sulle segnalazioni dei medici sentinella e sulle previsioni meteo fornisce un’indispensabile informazione.
Questo il testo del bollettino settimanale
Chi soffre di allergie può finalmente respirare tranquillamente, in senso letterale e figurato, perché i pollini di graminacee e ambrosia stanno gradualmente svanendo.
Il clima piovoso e fresco di fine settembre agisce come uno spietato agente di sicurezza, inchiodando al suolo l'ultimo polline.
Infatti, le graminacee e l'ambrosia hanno provato a prolungare la loro permanenza, ma di fronte alla pioggia battente e al freddo... hanno gettato la spugna!
L’ Ambrosia si aggrappa alla valle del Rodano come una stella sul suo ultimo tappeto rosso... Ma presto dovrà arrendersi agli acquazzoni.
Il rischio di allergie rimarrà nella media durante i pochi periodi soleggiati e ventosi, ma nulla di paragonabile agli episodi precedenti.
Il rischio di allergia nei dipartimenti circostanti sarà basso per questi pollini di ambrosia.
Chi soffre di allergie può cominciare a mettere da parte i propri fazzoletti…o quasi!
Il rischio di allergie legate alle erbe sta crollando! Il livello di allergia rimane basso, non superando qualche piccolo starnuto furtivo per i più sensibili.
Il polline di artemisia sta facendo un piccolo ritorno nel Vaucluse, soprattutto con un basso rischio di allergie associato. Occorre, però, prestare attenzione a questi pollini durante le passeggiate in campagna lungo i sentieri e i campi.
Buone notizie, è quasi la pausa autunnale per chi soffre di allergie!
Ma attenzione, non bisogna dichiarare la vittoria troppo in fretta, perché cipressi, ontani e noccioli stanno già affilando le armi per la fine del 2024/inizio del 2025.
Fino ad allora, si potrà respirare profondamente e approfittate dei mesi a venire.
E per chi pensa di potersi rifugiare in casa senza preoccupazioni, un piccolo promemoria: gli acari e le muffe non hanno detto l'ultima parola.
Continuano a nascondersi in silenzio, pronti a scatenare starnuti in qualsiasi momento.
Si consiglia quindi di ventilare regolarmente e tenere d'occhio l'umidità nelle case.
Una bella boccata d'aria fresca non fa male a nessuno... tranne agli acari della polvere!
Approfittate di questa pausa allergica.
Questa la sintesi del bollettino settimanale emesso dal Réseau national de surveillance aérobiologique per le Alpes-Maritimes:
- Ambrosia – Rischio basso
Anche la nostra rubrica di informazione sulle allergie si concede una pausa: appuntamento a fine dicembre o a gennaio quando i pollini dei cipressi, degli ontani e dei noccioli faranno la loro comparsa.