Molte novità, alcune positive, altre un po’ meno, sono quelle che, dal 1° ottobre 2024, incidono sulla vita di chi vive in Francia.
Vediamole.
Le pensioni si rivalutano
Le pensioni meno ricche erogate a chi é andato in pensione per anzianità (circa 850 mila) subiranno una rivalutazione media di 50,94 euro al mese.
Cresce il contributo alla locazione (APL)
L'aiuto personalizzato per la locazione cresce per adeguarsi all’aumento dei canoni. In media, salirà del 3,26%.
Aumenta il prezzo del gas
Dopo un leggero calo a settembre, il prezzo del gas torna a crescere passando da 130,21 a 137,2 euro per megawattora: un aumento del 5,37%.
Lotta contro l'usurpazione dei numeri di telefono
Succede sempre più spesso di una telefonata dal numero di telefono della propria banca, della propria assicurazione o di altre istituzioni pubbliche che poi si rivela falsa.
Dal 1° ottobre, gli operatori telefonici hanno introdotto un sistema di autenticazione dell'origine delle chiamate. Un dispositivo che dovrebbe prevenire l'usurpazione dei numeri di telefono fissi, chiamato "spoofing" provenienti da banche, assicurazioni o e pubbliche amministrazioni.
Velocità ridotta a 50km/h sulla Périphérique di Parigi
La velocità subisce una riduzione da 70km/h a 50 km/h sulla tangenziale parigina: il provvedimento entra in vigore in modo graduale. Dal prossimo 10 ottobre il limite di velocità sarà generalizzato a tutta la tangenziale.
Aumento del prezzo del parcheggio dei SUV a Parigi
Dal 1° ottobre, la tariffa di parcheggio dei SUV, auto più grandi, che inquinano più degli altri e occupano più spazio, è triplicato.
La tariffa massima massima è di 18 euro per un’ora di parcheggio nei quartieri centrali della capitale e di 12 euro per i quartieri esterni. I residenti che parcheggeranno nel loro quartiere e i professionisti, compresi i taxi, non sono interessati al provvedimento.
Riparte la campagna di vaccinazione contro l'influenza aviaria
La campagna di vaccinazione contro l'influenza aviaria è ripresa negli allevamenti francesi. Riguarda tutti questi volatili: la vaccinazione contro questa malattia, che non si trasmette all'uomo, è ad oggi l'unica soluzione per evitare la diffusione della malattia e quindi la soppressione di un intero allevamento. La vaccinazione è finanziata dallo Stato fino al 70%.