Eventi - 16 ottobre 2024, 07:29

Fino al 25 gennaio 2025 al Palais de l'Europe di Mentone l'esposizione "La vie des plantes"

Realizzata dal direttore dei musei mentonesi Guillaume Theulière in collaborazione con il direttore del Cirva di Marsiglia Stanislas Colodiet presenta opere di 12 artisti di una collezione che si ispira al mondo vegetale

Una delle opere presenti alla mostra di Mentone

Dal 12 ottobre e fino al 25 gennaio 2025 al Palais de l'Europe di Mentone è visitabile l'esposizione "La vie des plantes", organizzata dall'associazione museale mentonese in collaborazione con la Cirva. 

L'esposizione è aperta dal martedì al sabato con orario 10-12 e 14-18 ad eccezione dei giorni festivi.

Curatori della mostra: Stanislas Colodiet, Direttore del Cirva - Guillaume Theulière, Direttore dei Musei di Mentone - Scenografia e progettazione grafica di Ahmad Reshad in collaborazione con il Pavillon Bosio di Monaco.

Il sindaco di Mentone, Yves Juhel, invita a scoprire la nuova mostra che inaugura l'anno culturale. Mentone, città-giardino al confine con l'Italia, rende omaggio a molteplici generazioni di artisti e designer che dagli anni '80 si sono interessati alla flora sia nella sua dimensione ornamentale che organica.

Attraverso una scenografia eco-responsabile basata sulla riappropriazione di moduli preesistenti, la mostra collettiva presenta opere realizzate da dodici artisti presso il Centro internazionale di ricerca sul vetro e le arti plastiche di Marsiglia, il Cirva. Ispirata da La Vie des plantes, opera manifesta di Emanuele Coccia, la galleria dei musei del Palais de l'Europe presenta una selezione di opere provenienti dalla collezione del Cirva che si ispirano al mondo vegetale.

Alla scoperta di come la vita e il processo di crescita delle piante nutrono i metodi di lavoro degli artisti. Il vetro utilizzato per la loro creazione è naturalmente simile a una materia vivente, vibrante, precedentemente in movimento. Nato da un'alchimia che mescola sabbia (silice), fuoco e acqua catturando il movimento respiratorio del soffiatore, l'arte del vetro dà vita a una forma originale, viscosa poi solida, trasparente o colorata.


Come una pianta la sua creazione eruttiva è figlia di elementi naturali, terra-fuoco-aria-acqua, linfa di eleganza, sublimata dalla luce, materializzando «il respiro del mondo», al cuore del pensiero del filosofo italiano.

Il percorso è punteggiato da riflessioni al crocevia tra biologia, design, artigianato e creazione contemporanea intorno a nozioni come il respiro, la germinazione dei semi, la fotosintesi, l'innesto e la fioritura.