Quando l’età avanza s’affaccia l’ipotesi di “donare” l’appartamento di cui si è proprietari: in Francia è possibile, rispettando alcune precise norme.
Innanzi tutto per poter donare il bene occorre soddisfare tre condizioni delle quali il notaio si fa garante:
- Possedere capacità mentali che permettano il discernimento e la specifica volontà chiaramente manifestata.
- Essere maggiorenne o minorenne emancipato.
- Avere la capacità giuridica, cioè disporre della proprietà.
La scelta di chi beneficerà della donazione non è “libera”.
Si può effettuare la donazione ai propri figli, ma è necessaria l’approvazione del coniuge perché al beneficio siano ammessi figli dell’altro componente la coppia;
I coniugi possono effettuare congiuntamente la donazione così da consentire la trasmissione di tutto il bene (parti di proprietà comune e individuale).
È possibile effettuare una donazione congiunta ai nipoti, “saltando” il figlio, ma è necessario che quest’ultimo rinunci formalmente al diritto. Se i nipoti sono più di uno, è necessario l’assenso anche degli altri nipoti.
Se non si hanno figli (e nemmeno nipoti) è possibile effettuare la donazione a dei collaterali che devono poter rientrare tra i possibili eredi il giorno della donazione.