Da questa notte addio all'ora legale, le lancette vanno spostate indietro di sessanta minuti: si torna all’ora solare.
L’ora legale tornerà ad inizio primavera, nella notte fra il 29 e il 30 marzo 2025.
Qualche informazione con l'aiuto del web.
Chi ha inventato l’ora legale?
La prima teoria in merito all’ora legale risale addirittura al Settecento.
L'americano Benjamin Franklin (l'inventore del parafulmine) capì che facendo adattare l'orario ai cambiamenti della luce, durante l'estate si sarebbe risparmiato molto, in energia destinata all'illuminazione.
In Italia l'ora legale venne introdotta per la prima volta nel 1916 per questioni legate alla guerra (all’epoca il nostro paese era impegnato nella Prima Guerra Mondiale).
Dopo molti tira e molla, l’ora legale in Italia è diventata definitiva nel 1966. Nel 2001 l'Unione Europea ha stabilito che in ciascun Stato membro il periodo dell'ora legale ha inizio alle ore 1.00 del mattino (meridiano di Greenwich) dell'ultima domenica di marzo e termina alle ore 1.00 del mattino, sempre Greenwich, dell'ultima domenica di ottobre.
In Italia significa regolare l'orologio alle 2 del mattino e portarlo a segnare le 3.Non tutti i Paesi del mondo hanno deciso di seguire la convenzione dell'ora legale. Alcuni l'hanno adottata in passato ma l'hanno abbandonata, come la Russia, altri addirittura seguono sempre l'ora legale e hanno sospeso l'ora solare.
L'ora solare è l'orario "naturale", quello stabilito dal movimento apparente del Sole nel cielo e usato, da ogni Paese, nei mesi in cui non viene applicato il cambio dell'ora. Questo orario coincide con quello del fuso orario di riferimento.
Perché vogliono abolire l’ora legale?
Tra luglio e agosto 2018 la Commissione Europea ha indetto un sondaggio chiedendo ai cittadini dell’Unione se volessero o nomantenere l'ora legale.
A tale quesito risposero più di 4,6 milioni di persone - un vero record - l'84% delle quali chiedeva che il cambio dell'ora venisse abolito, mantenendo solo l'orario naturale (quindi l'ora solare).
Il motivo della richiesta risiede nel fatto che mentre nei Paesi del sud, come l'Italia, l'ora legale allunga effettivamente le giornate, al Nord, dove le giornate sono più estese, tale effetto non produce alcun beneficio; anzi qualcuno afferma che serva solo a ridurre le ore di sonno (ma gli studi effettuati non hanno né confermato, né smentito che ciò comporti effettivi danni alla salute).
Il 26 marzo 2019 però il Parlamento Europeo ha deciso che il cambio dell'ora sarebbe stato abolito dopo il 2021. Dal 2022 dunque, ogni singolo Paese avrebbe scelto se mantenere tutto l'anno l'ora legale o quella solare.
Lo scoppio della pandemia del 2020 però ha dato priorità ad altre questioni, senza considerare che i rincari dell’energia elettrica del 2022 sembrano obbligare almeno paesi come l’Italia a rimandare l’abolizione dell’ora legale per poter usufruire di più ore di luce, risparmiando così sulla bolletta.
Perché il passaggio all’ora legale può dare fastidio?
Sia il passaggio da ora solare a ora legale che viceversa possono causare dei fastidi simili a quelli del jet lag, cioè di chi soffre fusi orari diversi.
Pur trattandosi soltanto di un’ora, non è raro vedere scombussolati i ritmi di sonno e di fame!
Non a caso si è scelta la domenica per far scattare l'ora legale: in questo modo le persone possono adattarsi più dolcemente alla variazione, dormendo un po' di più, e anche evitare errori di un'ora (di ritardo o di anticipo) nell'arrivare a scuola o al lavoro!
L’ora legale è stata istituita per risparmiare sulle bollette dell’energia elettrica e tutelare l’ambiente: misure ancora più importanti oggi!
Ricordiamoci di cambiare l’ora…domenica 27 ottobre 2024 sarà il giorno più lungo, durerà infatti 25 ore!