Business - 30 ottobre 2024, 09:33

Sede legale a Monte Carlo e agenti di vendita in Italia, è possibile?

Monte Carlo è una meta ambita, una sorta di paradiso per manager e imprenditori a vari livelli, quindi ci chiediamo: è possibile operare dal Principato di Monaco verso l’Italia tramite gli agenti di vendita?

É possibile operare da Monte Carlo in Italia tramite figure commerciali sul territorio? L’abbiamo chiesto ad AgentScout

Una delle domande che gli imprenditori si fanno più di consueto riguarda la fiscalità: come possiamo ottimizzare il cuneo fiscale delle nostre imprese legalmente? Monte Carlo è una meta ambita, una sorta di paradiso per manager e imprenditori a vari livelli, quindi ci chiediamo: è possibile operare dal Principato di Monaco verso l’Italia tramite gli agenti di vendita? Per rispondere a questa domanda abbiamo chiesto l’aiuto di AgentScout, azienda leader nel settore delle risorse umane.

Quali sono i vantaggi del Principato di Monaco?

Alcuni anni fa un mio cliente vendette la sua casa per andare ad abitare a Monte Carlo; prese moglie e figli e tempo poche settimane era nel Principato di Monaco. Da allora mi sono sempre chiesto quali leve mentali fossero alla base di scelte del genere: la fiscalità? La qualità della vita? Il denaro? I vantaggi di risiedere nel Principato di Monaco sono molteplici, andiamo quindi per gradi e cerchiamo di comprenderli insieme. La prima domanda alla quale rispondere è la seguente: ma quali sono i vantaggi effettivi che si possono trovare nel Principato di Monaco a livello fiscale? Occorre fare una distinzione tra persone fisiche e persone giuridiche, in quanto le prime ovviamente sono tassate sulla base del proprio reddito personale, mentre le seconde rientrano nelle imposte delle società, quindi rispondiamo alla domanda prendendo in esame i due casi:

Vantaggi fiscali per le persone fisiche nel Principato di Monaco

Le persone fisiche residenti nel Principato di Monaco, anche se non posseggono la cittadinanza, non pagano alcuna imposta sul reddito, fatto salvo per i cittadini francesi, in quanto nel 1963 il Principato fece un accordo con il governo transalpino. Ovviamente per tutti gli altri cittadini del mondo Monaco diventa una meta molto ambita, perché l’agevolazione fiscale è sicuramente di alto livello, inoltre in caso di successione, l’aliquota massima è del sedici per cento, quindi anche in questa fattispecie abbiamo agevolazioni importanti. Occorre poi considerare che non esiste alcuna imposta sul patrimonio, quindi essere “ricchi“ a Monaco diventa più semplice rispetto ad altri paesi del mondo.

Vantaggi fiscali per le persone giuridiche nel Principato di Monaco

Anche le società godono di interessanti vantaggi fiscali, perché se operano sul Principato di Monaco, ovvero il settantacinque percento del loro fatturato deriva da vendite interne al paese, sono esenti da tassazione, mentre se operano all’estero hanno un’aliquota massima del trentatre percento. Risulta evidente come un imprenditore che risiede a Monaco e ha una società sul territorio, possa arrivare a pagare zero tasse sul piano personale e un tetto massimo intorno al trenta percento per la sua impresa.

Perché le imprese scelgono di delocalizzare?

Oggi i mercati sono diventati sempre più competitivi, con una crescente difficoltà nel generare utili e creare valore, ecco quindi che la delocalizzazione viene scelta per due motivi principali:

  • ridurre i costi produttivi andando ad operare in paesi dove la manodopera costa meno,

  • ed ovviamente decentralizzare le sedi aziendali in nazioni più vantaggiose a livello fiscale.

La globalizzazione ha creato dei mercati fortemente competitivi e con tantissimi prodotti sostitutivi, ecco quindi che strutturare delle strategie per ottimizzare sia il cuneo fiscale, che il comparto produttivo, fa sicuramente la differenza nel medio e lungo termine. Ma siamo sicuri che è sempre vantaggioso decentralizzare? Dipende. Se da un lato possiamo essere attratti da paesi come la Cina o l'India perché i costi di produzione sono più bassi, dall’altra parte operare con imprenditori locali è molto complesso, e di solito genera spese nascoste come i costi di coordinamento, che possono diventare importanti. Ecco quindi che è sempre bene fare un business plan per comprendere se è vantaggioso o meno seguire questa impostazione. In merito al cuneo fiscale, ovviamente, occorre stare attenti alle leggi, strutturando un business che non sia solo forte dal punto di vista economico, ma anche da quello della legalità, nel corso dell’articolo capiremo il motivo.

É possibile avere la sede legale a Monte Carlo e degli agenti commerciali in Italia?

La domanda cardine del nostro articolo è proprio la seguente: ma possiamo operare dal Principato di Monaco verso l’Italia con l’ausilio di figure commerciali sul territorio di riferimento? Per rispondere abbiamo chiesto aiuto ad AgentScout, un particolare al suo amministratore delegato Andrea de Matthaeis, che ha risposto come segue:

Molti imprenditori ci fanno delle domande simili, perché ovviamente la fiscalità spaventa tante imprese. Una società a responsabilità limitata in Italia, arriva a pagare tasse importanti sugli utili, che vengono nuovamente tassati se distribuiti alle persone fisiche, facenti parte della compagine sociale. Quindi di solito seguendo la strada corretta 100.000 Euro di utili generati, al netto delle imposte sulle società e delle imposte sulle persone fisiche diventano circa 44.000 Euro spendibili. Ecco quindi che molti imprenditori si domandano se sia possibile aprire una sede a Monte Carlo ed operare da li, perché nell’ipotesi peggiore, gli stessi 100.000 Euro di utili diventerebbero 77.000! Poi ovviamente con le dovute agevolazioni ed operando anche sul Principato si può ridurre ancora il cuneo fiscale. Bene, se mi chiedete un parere personale posso solo rispondere: dipende. Nel caso in cui l’azienda con sede a Monaco operi solo in Italia, vi dico subito che non solo una strategia del genere è poco percorribile, ma diventa addirittura illegale! Ovviamente siamo nell’ambito del classico imprenditore che vuole evadere il fisco, quindi sconsiglio fortemente questa impostazione. In alternativa, se l’impresa con sede a Monaco, opera in diversi paesi, tra cui l’Italia, allora cambia tutto. Se ad esempio ci occupiamo dell’importazione e dell’esportazione di veicoli commerciali ed operiamo con venti paesi nel mondo, allora possiamo fare la sede a Monte Carlo ed avere degli agenti sui vari territori”.

L’esempio riportato dall’amministratore delegato di AgentScout è molto chiaro, ci fa comprendere come adottare una strategia del genere possa essere sicuramente vantaggioso, ma occorre operare a norma di legge, quindi alla domanda specifica: possiamo avere la sede legale nel Principato di Monaco e degli agenti di commercio in Italia? La risposta è no, fatto salvo di situazioni in cui si vada ad operare in più paesi.

Come operare a norma di legge e godere dei vantaggi fiscali del Principato di Monaco?

Come abbiamo compreso creare sistemi per eludere il fisco italiano, oltre ad essere illegale è pericoloso, quindi quando possiamo operare da Monaco a norma di legge? Se il nostro business ha clienti in più paesi del mondo, il territorio di riferimento risulta quindi un nucleo di nazioni, allora possiamo pensare di aprire una società nel Principato. Ovviamente non tutte le strutture aziendali si adeguano a tale impostazione, ma la maggior parte si. Ad esempio se commercializziamo prodotti alimentari nel ramo Ho.re.ca (bar, alberghi e ristiranti) possiamo pensare di vendere in tutta Europa, se invece ci occupiamo di forniture industriali come l’acciaio, possiamo valutare clienti in più paesi del mondo, e ancora, se lavoriamo in ambito automotive, possiamo valutare di operare nel Medio Oriente. I casi sono tantissimi, se riusciamo quindi ad avere un market ampio, è sicuramente possibile aprire una sede a Monte Carlo. Ma come fare poi nel concreto a commercializzare i nostri prodotti e servizi? Se bastasse una società di capitali per il successo, saremmo tutti miliardari, in realtà il successo deriva da tanti piccoli fattori, in primis dei buoni commerciali sul campo capaci di creare valore.

Come trovare agenti di vendita in Europa e nel Mondo?

Ieri mattina ho provato a cercare parcheggio dietro la sede del mio giornale, è stata un'impresa! Figuriamoci imbarcarci in situazioni del genere. Trovare agenti di vendita in Europa e nel mondo è sicuramente la base del successo, ma si tratta di un’attività complessa, che deve essere gestita da specialisti come AgentScout. Quindi da dove partire nel concreto? Vediamo i cinque step essenziali.

  1. Chiarirsi le idee sulle figure commerciali

Tantissimi imprenditori vogliono integrare figure commerciali sui territori di riferimento, ma non hanno idea dei singoli ruoli professionali. Il primo punto per il successo è avere le idee chiare sui profili commerciali, come il classico procacciatore d’affari o l’impiegato commerciale. Sapere chi cercare è la prima regola del successo, Seneca diceva: "Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare", se ci pensiamo bene la maggior parte degli imprenditori non conosce la propria meta. In contrapposizione se abbiamo compreso bene che tipo di risorsa integrare possiamo passare allo step successivo.

  1. Definire la propria area geografica

Il secondo punto essenziale per il successo, riguarda la definizione dell’area geografica, devo sapere “dove vendo”. Entrare in un mercato “trappola” che sembra profittevole ma in realtà si rivela di difficile sviluppo, è sicuramente la cosa peggiore che può succedere a una società o un imprenditore. Fare una ricerca di mercato per comprendere quali sono i territori profittevoli e come aggredire gli stessi, rappresenta una buona base di partenza per il successo. Di contro, fidarsi esclusivamente delle intuizioni, oltre ad essere pericoloso è spesso limitante.

  1. Scegliere con attenzione il proprio target di clientela

Vendiamo ai ristoranti? Ai bar? Ai locali stellati? Oppure alle persone fisiche? Vendere tutto a tutti è la cosa più sbagliata che l’imprenditore può fare. Arrivati a questo punto oltre ad aver identificato il tipo di venditore ideale per la nostra impresa e definito il territorio, serve scegliere con chiarezza il target di clienti da servire, definendo per ogni area geografica un preciso prospect da colpire. Ecco quindi che operare in tale direzione ci permette di restringere il cerchio e generare valore per la nostra impresa.

  1. Operare con il giusto partner

Ovviamente suggerirvi AgentScout come partner per l’espansione commerciale sarebbe di parte, perché la famosa agenzia italiana, ci ha aiutato a stendere questo articolo; ma selezionare un collaboratore in grado di dare il giusto sviluppo della rete commerciale internazionale, è sicuramente un punto focale per il successo. Credere nel “fai da te” oltre ad essere limitante, può generare problemi enormi nel medio e lungo termine, ecco quindi che optare per agenzie specializzate, risulta sicuramente la soluzione più profittevole e veloce.

  1. Definire una politica commerciale internazionale

Se vendiamo in diversi paesi del mondo, è essenziale definire una politica commerciale specifica per singola nazione; la Francia è diversa dal Belgio, così come il Belgio diverge dal Regno Unito. Anche in questo caso un buon partner può essere la soluzione consulenziale da seguire per il successo. Avere le cosiddette CTE (condizioni tecnico economiche) per singola tipologia di commerciale e suddivise per paese, è sicuramente il vantaggio competitivo principale di molti player di livello mondiale.

Se opero da Monte Carlo in vari paesi del mondo con i venditori, agisco legalmente?

L’ultima domanda riguarda ovviamente la legalità, agire nel modo e nelle formule corrette è sicuramente la scelta migliore che un imprenditore può fare, per mantenere il successo negli anni; ecco quindi che scegliere di impostare la propria sede legale nel Principato di Monaco, dev’essere una decisione ben ponderata. Generalmente, come abbiamo detto, se la nostra impresa ha sede legale a Monte Carlo e dispone di agenti e venditori su vari territori del mondo, allora stiamo operando correttamente e secondo la legge. Ma è essenziale risiedere nel Principato di Monaco! Tanti imprenditori decentralizzano le loro sedi e continuano a vivere in Italia, bene in quel caso la pratica risulta scorretta. Fatto salvo per situazioni in cui l’imprenditore dispone solo della proprietà dell’azienda, ma la stessa è gestita da manager ed amministratori autonomi, gli impresari che guidano le loro società, devono risiedere sul paese specifico. Quest’ultimo aspetto può sembrare scontato o banale, ma non è così, perché operare nella legalità è sicuramente il punto focale per il successo personale e imprenditoriale.

In conclusione è sicuramente possibile operare dal Principato di Monaco verso paesi esteri, ma occorre sempre rispettare le leggi e farsi seguire da strutture specializzate.