L’autunno è così, con i suoi cieli a giorni grigi, a giorni più blu. E con tutto il fascino che questa stagione porta con sé attraverso i colori dei boschi dorati, con sfumature che vanno dal rosso, al giallo, all’arancione, creando scenari indimenticabili.
Lo chiamano foliage, termine francese arrivato in Italia solo pochi anni fa, ma è semplicemente l’ammirare i colori dell’autunno. Viene utilizzato per indicare il momento in cui le foglie degli alberi si preparano a volare via trasportate dal vento, per lasciare spazio poi alle nuove fioriture primaverili.
Il foliage non è altro che la mutazione cromatica delle foglie degli alberi per effetto dell’escursione termica tra il giorno e la notte. Questo fenomeno è conosciuto come “momijigari” ed è un vero e proprio cult del popolo di Instagram.
Che sia dal finestrino di un treno tra Italia e Svizzera, in Provenza o lungo un lago alpino, sembra di essere di fronte al più bel quadro mai visto e, invece, si può vedere in diverse parti del mondo. Il pittore è la natura, generosa con le pennellate su foreste e prati, resi ancora più seducenti dal contrasto con i cieli tersi e soleggiati.
Scarpe comode, fotocamera e voglia di scoprire: non serve altro per volare in un universo a parte. Dall’Italia al Nord America, fino al Giappone è tempo di assicurarsi un posto in prima fila, per osservare uno degli spettacoli più belli che la natura sappia regalare.
Foliage nel Roero
Il Roero è da visitare tutto l’anno, ancor di più in autunno, quando i colori della natura regalano al territorio un fascino straordinario. Tipo il parco forestale del Roero a Sommariva Perno, un luogo incantato, dove si ha l’impressione di essere finiti magicamente dentro una fiaba dei fratelli Grimm. Si passeggia in mezzo ad una natura dipinta dal verde brillante al marroncino, dall’ocra al rosso, passando per il giallo e il verdone. I colori qui sembrano prendere vita, creando un’atmosfera quasi surreale da fermarsi ad ammirare per ore.
Foliage a Bra
Spettacolo assicurato a Bra, soprattutto ai giardini della Rocca, un polmone verde e marrone dai profumi unici e pieno di tutte le tonalità del periodo, dal giallo al rosso. Tappa obbligatoria per chi ha i bimbi, che rimarranno incantati dalle sculture di legno che popolano la natura di animaletti, fate e folletti. Central Park, praticamente (quasi, dai). E che dire del parco della Zizzola, i giardini della stazione, piazzetta Falcone Borsellino, viale Rimembranze, l’area verde Atleti Azzurri d’Italia in zona Madonna dei Fiori, dove immortalare manti di foglie variopinte. Luoghi top per le coppiette bramose di romanticismo, ma (perché no) perfetto anche per le anime solitarie in cerca di intima contemplazione, oltre ad essere una pausa cromatica ideale per rilassarsi e tenersi in forma.
Foliage in Langa
La Langa sta al foliage come la nutella sta al pane. Girare per queste colline in autunno è come passeggiare in un dipinto dalle sfumature romantiche. Il caleidoscopio delle fiamme ocra, rosse, ambra che si confonde con le luci del tramonto è qualcosa che lascia un segno indelebile nell’anima. Una passeggiata è d’obbligo anche a Barolo, Barbaresco, Neive e La Morra, soprattutto di prima mattina, quando le nebbie della notte salgono dal fondovalle, aprendo gli sguardi su viste mozzafiato. E poi ovviamente vini e prodotti del territorio da assaggiare nei numerosi ristoranti ed enoteche come ciliegina sulla torta!
Foliage a Fontanafredda
Siamo in una delle aree verdi più magiche e rilassanti. In autunno Fontanafredda si presenta come un quadro affascinante, un colpo d’occhio che tra storia e natura non passa inosservato. A partire da fine ottobre e per tutto novembre, la natura cambia i suoi colori, si specchia sul laghetto del parco. Una passeggiata nel Bosco dei Pensieri dal primo pomeriggio al tramonto è il momento perfetto per godere di questo spettacolo.
Foliage a Torino
Il foliage non è solo uno spettacolo per gli occhi, ma anche un’esperienza che tocca l’anima. A Torino le sfumature autunnali si mischiano a storia, arte e natura. Provate a fare una passeggiata lungo il Po e rimarrete colpiti dagli alberi che perdono le foglie sul corso d’acqua. In questo periodo dell’anno, il fiume assume un fascino unico, rapisce l’obiettivo dei fotografi, diventa cornice perfetta per le coppie innamorate, tela ideale per pittori. E poi il bellissimo parco del Valentino ricco di alberi e scorci meravigliosi che durante il periodo autunnale si tingono di fantastici colori che fanno da cornice ai suoi viali, al Borgo Medievale e al Giardino Roccioso. Da percorrere a piedi o in bicicletta, Torino d’autunno è un’esperienza da vivere (Foto di Valerio Minato).
Oasi Zegna
Lo splendore dell’autunno raggiunge il suo culmine all’Oasi Zegna, il parco naturale situato nell’affascinante scenario delle Alpi Biellesi. E proprio in questo periodo vengono organizzate delle imperdibili passeggiate per ammirare il foliage: facili percorsi, adatti anche ai bambini, di circa due ore tra i colori, nelle faggete del Bosco del Sorriso.
Parco Nazionale del Gran Paradiso
In autunno il Parco Nazionale del Gran Paradiso che si estende tra il Piemonte e la Valle d’Aosta è un vero spettacolo! I boschi di larici si infiammano delle sfumature di giallo, rosso, arancione e marrone e le praterie alpine si tingono di biondo, creando una tavolozza incredibile di colori. Per le camminate nel foliage ci sono tanti sentieri che potete percorrere da soli o in compagnia delle guide del Parco per godervi la magia che solo la natura sa regalare.
Foliage in Liguria
Mettete in programma una gita fuori porta a Dolceacqua, un borgo magico della Liguria con tanto di suggestivo castello. Un posto dove sembrerà di immergersi in una fiaba, pieno di ricchezze storiche e naturali che vale la pena attraversare almeno una volta nella vita. In autunno per essere rapiti dai bellissimi colori del foliage.
Foliage sui laghi
Paesaggi mozzafiato anche in Val d’Aosta dove ammirare il foliage più spettacolare. Qui i laghi fanno da specchio alle chiome colorate che li circondano: a Challand-Saint-Victor il Lago di Villa con le sue acque smeraldo è il punto di partenza per una magica escursione e per un weekend all’insegna del gusto. E ancora il Lago di Costanza, sulle sponde tedesche e svizzere, e i viali alberati di Lindau, Ravensburg, Weingarten e Schussenried che esplodono di sfumature calde.
Treni del Foliage
Il Treno del Foliage è uno degli appuntamenti fissi dell’autunno piemontese. Un suggestivo viaggio, lento e incantato, tra i paesaggi immersi nella natura di uno spicchio d’Italia ancora troppo poco conosciuto che da Domodossola giunge fino a Locarno, sul Lago Maggiore. Altro giro, altra corsa, sempre tra Italia e Svizzera, sul treno del Bernina, che collega la Valtellina all’Engadina. Fino a metà novembre i passi e le cime si infiammano, diventano arancioni ed ocra, nell’attesa di ricoprirsi di coltre bianca.
Foliage in Europa
A poche ore di auto dall’Italia, ecco che piccoli borghi e radure diventano dipinti autunnali. La Germania offre alcune delle vedute autunnali più suggestive d’Europa e tra queste spicca la Foresta Nera (Schwarzwald), una delle mete più iconiche per ammirare il foliage, essendo la culla di numerose leggende e fiabe. Il piccolo borgo di Gordes, tra i villaggi più belli di tutta la Francia, è incorniciato da alberi color vinaccia. Per chi ama il Portogallo, vicino a Lisbona c’è Sintra, tra castelli fiabeschi e palette ocra e rosso fuoco. “Ruska” è il termine finlandese dato al periodo del foliage, quando la terra lappone del Parco Nazionale di Oulanka si tinge di colori di fuoco. In Polonia, invece, la destinazione ideale è il Parco Oliwa di Danzica, ideale per viaggi in camper. Non ci sono Dracula e vampiri, ma c’è sicuramente un foliage incredibile in Transilvania. Tra le cose da visitare, l’iconico Castello di Bran con scorci che sembrano usciti da un dipinto. Oppure un weekend in Provenza, dalla costa mediterranea fin verso in Vaucluse, Verdon e Serre-Ponçon (foto di Agostino Angeli).
Foliage in Nord America
Se la vostra passione non ha confini, volate negli Usa. Il New England è probabilmente una delle mete più conosciute al mondo per il foliage. Gli stati di Vermont, New Hampshire e Maine si trasformano in un tripudio di rossi infuocati, gialli e arancioni, attirando turisti da ogni angolo del globo. Proseguendo verso nord, il Canada offre uno dei foliage più spettacolari del pianeta. Le vaste foreste del Quebec e dell’Ontario, in particolare, diventano un mare di colori vibranti, con l’acero che si impone come protagonista assoluto. Non è un caso che la foglia di acero sia uno dei simboli nazionali: in autunno, questi alberi regalano uno spettacolo unico, con le loro foglie che si tingono di rosso intenso. L’autunno canadese è celebrato con vari festival, che combinano l’osservazione della natura con la scoperta delle tradizioni locali, tra cui la produzione dello sciroppo d’acero (Foto di Ivana Baudino).
Foliage in Oriente
Se la meta è l’Oriente, in Corea del Sud il foliage è noto come danpung, un termine che si riferisce alla bellezza delle foglie autunnali. Le montagne di Seoraksan e Namsan si vestono di colori intensi, trasformando i paesaggi in scenari che sembrano usciti da una tela dipinta a mano. L’ultima destinazione è il Giappone. Tanto magnifica nel periodo dell’Hanami (il momento della fioritura primaverile degli alberi), quanto nei mesi autunnali: in fatto di natura, la patria del Sol Levante ha pochi rivali. Da fine ottobre a inizio dicembre, gli alberi delle località giapponesi si tingono di colori accesi, vivaci che rendono ogni scenario ancora più suggestivo: templi che fanno capolino tra gli aceri vermigli, strade acciottolate fiancheggiate da boschi che sembrano usciti da quadri impressionisti, basta solo scegliere da dove partire.
E a voi? Dove piacerebbe ammirare il foliage?